Sonno e bambini: le curiosità da sapere

Dormire rappresenta indubbiamente un elemento essenziale nella vita di tutti gli esseri umani e in particolar modo in quella dei più piccoli. I bambini infatti hanno bisogno di dormire per un certo numero di ore al giorno: si tratta di una condizione necessaria affinché essi possano crescere bene e in salute.

Il sonno dei propri bambini deve essere dunque tutelato nel modo migliore possibile attraverso alcuni semplici accorgimenti. Ecco alcune curiosità sul mondo della nanna e dei consigli utili per neo genitori e non!

Sonno e bambini: dormire aiuta ad imparare

Sembrerà scontato ma è così: chi dorme apprende meglio. Sembra infatti che dormire favorisca i collegamenti sinaptici e che aiuti a immagazzinare meglio tutte le informazioni acquisite durante il giorno. Pertanto ciò è utile anche nei bambini, che durante l’infanzia sono maggiormente stimolati all’apprendimento e il loro rendimento a scuola sarà senz’altro maggiore.

Non tutti sanno però che le ore di sonno necessarie sono differenti in base all’età. Ad esempio un bambino fino ai 4 anni dovrà dormire dalle 11 alle 14 ore al giorno, mentre fino ai 13 anni dalle 9 alle 11 ore. I più grandi invece possono dormire dalle 8 alle 10 ore a notte.

Sonno e bambini: l’importanza del pisolino pomeridiano

Se i bambini riescono a dormire per il numero di ore sufficienti durante la notte ciò non vuol dire che essi non abbiamo bisogno del pisolino pomeridiano. Quest’ultimo infatti è assolutamente indispensabile almeno fino ai 6 anni d’età. Naturalmente con il passare del tempo esso potrà essere evitato per non rischiare che diventi invece un impedimento al sonno notturno.

Aiutare i bambini a dormire con dei piccoli espedienti

Se il bambino fa fatica ad andare a dormire durante la notte mamma e papà possono utilizzare dei piccoli espedienti per conciliare il sonno come ad esempio raccontare la favola della buonanotte oppure un bagnetto caldo.

Sono invece altamente sconsigliati i dispositivi elettronici come smartphone e tablet: questi ultimi infatti sono caratterizzati dalle luci blu che non favoriscono il sonno del bimbo. La mamma e il papà perciò devono tenere sotto controllo la situazione del sonno del piccolo, imparando a gestirla con regole e abitudini semplici (ad esempio andare a letto sempre alla stessa ora).

In alcuni casi però potrebbero esserci delle motivazioni più serie che inducono il bambino a dormire male (difficoltà nella respirazione, incubi frequenti e sonnambulismo). In questi casi dunque è sempre meglio consultare il proprio pediatra di fiducia per un controllo accurato.

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