Acidità di stomaco in gravidanza e reflusso

L’acidità di stomaco e il reflusso in gravidanza sono due problemi comuni a molte donne in attesa. Alcune lo avvertono già nei primi mesi, altre a fine gestazione, quando il bambino è più grande e per ovvi motivi rallenta il processo di digestione materna. Vediamo un po’ che cosa bisogna sapere su questi due problemi in gravidanza.

 

Acidità di stomaco in gravidanza nel primo trimestre

Nel primo trimestre non capita sempre, ma può succedere che alcune donne soffrano di acidità di stomaco. Gli ormoni in circolo, come il progesterone, possono dare qualche effetto collaterale, come la nausea o il reflusso perché portano a un rilassamento della valvola esofagea che smette di funzionare come dovrebbe.

 

Cosa mangiare con l’acidità di stomaco in gravidanza

Per evitare di stare male, e soffrire di acidità in maniera eccessiva, bisogna stare attente a ciò che si mangia. Migliorando l’alimentazione si potrà vivere questo momento con più serenità, godendosi i nove mesi senza soffrire troppo con lo stomaco.

Come prima cosa bisogna assolutamente evitare le bevande gassate e alcoliche. Evitare anche di abbuffarsi, mangiare troppo velocemente e consumare pochi pasti durante la giornata. Più spuntini leggeri in diversi momenti del giorno fanno stare meglio rispetto ai tre canonici pasti colazione, pranzo e cena. Se lo stomaco è pieno c’è meno possibilità che il cibo salga e scenda. Altra cosa importante da fare è non mangiare cibi speziati o acidi come il pomodoro, i succhi di frutta, la menta, il cioccolato. Possono irritare lo stomaco.

Infine, subito dopo aver mangiato bisogna evitare di fare il classico riposino: non aiuta a digerire bene e peggiora i problemi intestinali.

 

 

Come combattere l’acidità di stomaco in gravidanza

L’acidità di stomaco si può combattere con diversi rimedi naturali:

  • il bicarbonato di sodio
  • la mela
  • la banana
  • le mandorle
  • l’uva
  • i semi di finocchio
  • le patate
  • la curcuma
  • il latte o lo yogurt
  • il cavolo

Sono tutti alimenti utili a evitare il reflusso in gravidanza, a mettere in ordine il subbuglio dello stomaco a e a digerire un pasto in maniera più semplice durante la gravidanza.

 

Farmaci per l’acidità di stomaco in gravidanza

Esistono diversi farmaci antiacidi per combattere il problema dell’acidità in gravidanza, ma prima di decidere se andare in farmacia e acquistarli, una donna incinta deve sentire il proprio ginecologo e ricevere i suoi consigli medici. Quelli più utilizzati dalle donne in attesa sono il calcio carbonato e magnesio carbonato (Citrosodina Antiacido), l’idrossido di alluminio e l’idrossido di magnesio (Maalox), due composti che rendono questo farmaco di automedicazione perfetto per il problema ma che vanno acquistati solo con il parere del medico.

Vengono utilizzati anche la ranitidina e l’omeprazolo, due farmaci specifici per l’acidità. Il primo composto evita di far produrre allo stomaco l’acido; il secondo è utile come inibitore della pompa protonica. Anche in questo caso, pur non essendoci controindicazioni, è il medico che decide se la donna incinta può prenderli per far passare bruciore e acidità.

 

Altri rimedi contro l’acidità di stomaco in gravidanza

Tra i rimedi utilizzati per l’acidità di stomaco c’è anche la camomilla e le tisane a base di finocchio. Da consumare sia fredde sia calde, la dolcezza di queste bevande aiuta a togliere quella spiacevole sensazione di acido o bruciore nella gola dello stomaco. Attenzione, però, a non abusare della camomilla: anche se ci sono pareri discordanti sul tema, alcuni sostengono che la camomilla velocizzi le contrazioni uterine, motivo per cui si consiglia di berne al massimo una tazza al giorno.

 

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