Alimentazione in gravidanza e allattamento: qualche consiglio

Durante la gravidanza e per tutta la durata dell’allattamento è importante seguire una corretta alimentazione per garantire la salute della mamma e del neonato e per assicurare al feto tutti gli elementi nutritivi che permetteranno un corretto sviluppo. Un eccessivo aumento di peso può portare a gravi complicazioni sia per la madre (ipertensione arteriosa, gestosi, diabete gestazionale) che per il bambino (policitemia, macrosomia, basso livello di Apgar). Un aumento consigliato in gestazione è compreso tra i 9 e i 12 chili.

Diventa quindi fondamentale seguire già dai primi mesi di gestazione una dieta equilibrata, composta da 4 o 5 pasti al giorno, variando spesso gli alimenti così da fornire all’organismo il giusto quantitativo di:

  • Carboidrati, preferendo gli zuccheri complessi quali pane, pasta, riso, cereali e legumi, a quelli semplici come zucchero e dolci.
  • Proteine quindi carne, pesce e uova ben cotti e latte.
  • Grassi quali olio extravergine di oliva, limitando burro e margarine.
  • Vitamine e sali minerali che troviamo in frutta e verdura.
  • Acqua, circa due litri al giorno
  • Acido folico che facilita uno sviluppo regolare del feto.

In gravidanza, è inoltre importante evitare alcuni alimenti che possono essere pericolosi per il feto o addirittura causare malformazioni. Ecco quindi qualche accorgimento da seguire:

– Non esagerare coi dolci per evitare il rischio di diabete gestazionale e per ridurre l’aumento di peso.
– Evitare fritti.
– Limitare il consumo di sale che facilita la ritenzione idrica.
– Evitare carne e salumi crudi che aumentano il rischio di toxoplasmosi.
– Non mangiare molluschi e pesce crudi che possono causare epatite A e gravi patologie intestinali.
– Frutta e verdura cruda non disinfettata potrebbero far contrarre malattie quali toxoplasmosi.
– Alcuni formaggi molli e il latte non pastorizzato possono causare brucellosi e listeriosi.
– Cuocere il salmone affumicato elimina il rischio di listeriosi.
– Evitare il pesto, se prima non è stato congelato: il basilico potrebbe infatti provocare la toxoplasmosi.
– Le uova crude possono causare la salmonellosi.
– Non bere bevande alcoliche e superalcoliche.
– Limitare il consumo di caffè e di bibite gasate.

In generale per evitare il rischio di contrarre malattie durante la gravidanza è utile seguire le normali norme di igiene. In particolare per la toxoplasmosi è necessario lavare bene frutta e verdura, mangiare carne ben cotta ed evitare salumi crudi. Si può distruggere il toxoplasma congelando gli insaccati. E’ importante inoltre lavare tutto ciò che entra in contatto con carne e salumi crudi ed evitare il contatto degli insetti con il cibo. Infine, se convivete con un gatto, sarebbe meglio evitare il contatto con le sue feci (la lettiera la può sempre pulire il futuro papà!) e lavarsi le mani dopo aver accarezzato un animale.

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