Parlare di coronavirus ai bambini: il vademecum dell’Unicef

L’emergenza Coronavirus riguarda anche i bambini costretti alla quarantena: ecco 8 semplici consigli per tutti i genitori da parte degli esperti di UNICEF Italia.

Vademecum Unicef per i bambini: 8 consigli su come affrontare il coronavirus

La quarantena che l’Italia sta affrontando nel tentativo di sconfiggere il coronavirus rappresenta un problema anche e soprattutto per i bambini.

Bombardati da notizie tragiche e allarmanti ad ogni ora del giorno, costretti ad una nuova routine di isolamento, i più piccoli hanno bisogno di essere curati più e meglio del solito dai loro genitori.

Per farlo gli esperti di UNICEF Italia hanno rilasciato un vademecum in 8 semplici punti che mamme e papà dovrebbero tentare di assimilare il prima possibile.

Il primo consiglio è quello di fare domande esplicite al bambino e ascoltare: far parlare il piccolo della questione coronavirus, di ciò che ha compreso, di quelli che sono i suoi sentimenti in merito a questa situazione, è il primo passo per rassicurarli e fargli capire che i genitori sono sempre pronti ad ascoltarli.

Il secondo consiglio è quello di informare i bambini su ciò che sta accadendo: meglio farlo trovando parole che non allarmino i piccoli, comunicandogli che la situazione viene monitorata da esperti e che non sempre tutte le notizie che si trovano su internet – se già sono in età da navigare sul web – sono affidabili a meno che non provengano da portali istituzionali.

Terzo punto: è fondamentale insegnare ai bambini come proteggere sé e gli altri. Dunque è bene porre attenzione alla tecnica di lavaggio delle mani e sottolineare l’importanza del distanziamento sociale.

Quarto aspetto: offrire rassicurazione. Un bambino, dinanzi a queste notizie così allarmanti, potrebbe reagire in maniera scomposta. Meglio fornirgli tutte le informazioni utili a fargli comprendere che attuando i giusti comportamenti sarà al sicuro.

Quinto consiglio: assicurarsi che i bambini non vengano bullizzati o provocati. Pensate alla prima ondata del virus e ai trattamenti indegni riservati ai cittadini di origine cinese!

Sesta indicazione: condividete con loro le tante storie di aiuto e solidarietà di questi giorni, li aiuteranno a sentirsi parte di una grande comunità.

Settimo aspetto: prendetevi cura di voi stessi, solo così potrete essere d’aiuto ai vostri figli.

Ultima nota: chiudere le conversazioni con cura, specialmente se diventano troppo complesse, osservando sempre le reazioni dei bambini e ricordandogli che voi ci siete sempre.

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