Le 5 cose da fare in gravidanza per stimolare l’intelligenza del bimbo

Molti pensano che all’interno della pancia i suoni arrivino indistinti e che dunque gli stimoli che i bambini ricevono durante la gravidanza siano davvero minimi e irrilevanti. Per quanto sia vero che il pancione della mamma sia uno scudo contro molti agenti esterni, compresi i rumori, non è corretto dire che il bambino riceve pochi stimoli confusi. Anzi, la mamma in gravidanza può addirittura compiere alcuni semplici gesti per sviluppare l’intelligenza del piccolo già nel pancione. Vediamo esattamente come questo è possibile.

L’intelligenza del bambino va stimolata già nella pancia

L’intelligenza nella vita è un requisito molto importante. Non si tratta di cultura o conoscenza, ma della capacità di interpretare il mondo e le sue manifestazioni in tutte le situazioni. È anche una qualità che facilita lo studio, l’apprendimento e addirittura l’empatia nei confronti del prossimo, dunque se è possibile svilupparla in modo semplice, vale sicuramente la pena tentare. Sono 5 gli accorgimenti (alimentari e comportamentali) che una mamma in dolce attesa può compiere per ottenere questo risultato con il proprio bambino.

Consumo di frutta durante la gravidanza

La frutta fa sempre bene e il suo consumo in gravidanza è caldamente consigliato non solo per la salute della mamma, ma anche per quello del bambino in fase di sviluppo. Una ricerca dell’Università di Alberta (Canada) ha scoperto che il licopene, antiossidante contenuto nella frutta, ha degli effetti molto positivi per il cervello del piccolo. Il suo compito per l’organismo è quello di mettere in moto alcuni geni che agevolano lo sviluppo cognitivo del feto.

Il pesce fa bene in gravidanza

Anche il pesce è un’ottima soluzione per sviluppare l’intelligenza del bambino. È l’Omega 3, l’acido grasso contenuto in grandi quantità nel pesce, ad avere questo importante compito e la capacità di sviluppare la capacità cognitiva del bambino. I pesci più consigliati sono le acciughe, lo sgombro, il salmone e la trota.

Ascoltare buona musica in gravidanza

Passando dalla tavola agli hobby, ecco che i ricercatori individuano nella musica un ulteriore metodo per rafforzare l’intelligenza del bambino fin dalla gestazione. La mamma può rilassarsi e godersi della buona musica, mentre il feto, dentro il pancione, ha la possibilità di conoscere diversi suoni e di mettere in moto le sue capacità di riconoscimento, anche quando sarà nato. La musica migliore sembrerebbe essere quella classica, tranquilla, melodica e rilassante. Questo studio è portato avanti dall’Università di Helsinki.

La lettura a voce alta al pancione

Come la musica, anche sentir leggere la mamma (o qualcun altro) a voce alta, fa molto bene al bambino nel pancione. Lo dice un articolo della rivista Infant Behavior and Development, ma è una nozione nota da un po’ di tempo. Non solo questa buona abitudine fa sì che il bambino cominci già a familiarizzare con la voce della mamma e del papà, ma il suo cervello si attiverà con il suono delle voci, sviluppandosi notevolmente.

Le coccole al pancione

Le carezze al pancione, da parte della mamma o del papà, sono un ottimo stimolo per il bambino che riconosce il contatto e a volte riesce addirittura a rispondere istintivamente con dei calcetti o dei movimenti. Si crea così un legame ancora prima della nascita e l’intelligenza del bambino si sviluppa fino a permettergli di essere più reattivo agli stimoli esterni una volta nato, nonché più sensibile.

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