Aspettate un bambino e avete improvvisamente voglia di mangiare un chilo di arance al giorno: e prima nemmeno vi piacevano! Cosa sta succedendo? Non saranno mica le famose voglie in gravidanza?
Partiamo da un presupposto: l’idea che quello che si vorrebbe mangiare, ma non si consuma, possa influire sulla presenza di macchie sulla pelle del neonato, è solo una leggenda.
Però c’è effettivamente un cambiamento nel modo in cui si mangia: e questo ha una spiegazione molto semplice, in parte legata agli ormoni e in parte alla psicologia.
Infatti da un lato durante la gravidanza c’è un cambio di metabolismo, e quindi il corpo richiede maggiore quantità di cibi nutrienti, come i carboidrati. Non è colpa vostra, quindi, se desiderate mangiare più zucchero, ma è il cervello che ve lo richiede!
Le voglie potrebbero essere legate anche ad una carenza di una qualche sostanza: le arance, che abbiamo citato all’inizio, infatti, sono molto ricche di acido folico e quindi è normale che il vostro corpo ne richieda la presenza.
C’è poi l’aspetto psicologico: infatti in questo periodo le future mamme hanno anche voglia si essere coccolate e quindi parlare delle proprie voglie alimentari potrebbe essere un modo per dire a chi sta loro vicino, occupatevi di me…
E adesso la domanda da un milione di euro: ma dobbiamo ascoltare le voglie in gravidanza oppure no?
In realtà bisognerebbe fare un distinguo: perché se avete voglia di mangiare tanti spinaci, tante mele o cose del genere, non c’è niente di male.
Se vi mangereste un panettone intero a colazione, meglio impegnarsi per non ingrassare eccessivamente: e lo stesso vale per voglie rischiose come sushi e insaccati laddove non avete avuto la toxoplasmosi.
Meglio fare un piccolo sacrificio e garantire la perfetta salute al vostro piccolino, piuttosto che doversi pentire in seguito.