
Transitare dalla certezza del latte all’incertezza dello svezzamento, può essere motivo di tensione per le mamme. Queste si ritrovano a passare dalla semplicità di un biberon o dell’allattamento al seno al decidere e scoprire insieme al pediatra tutti i passi necessari per effettuare un perfetto svezzamento. Da cosa iniziare? Oggi vi proponiamo i legumi.
Oggi quindi parliamo del ruolo dei legumi all’interno dello svezzamento stesso. Si tratta di un particolare tipo di cibo molto sano, che dovrebbe far parte di ogni alimentazione: ma come iniziare a somministrare i legumi ai bambini? Innanzitutto c’è da dire che l’età giusta è a partire dall’ottavo mese e non prima, perché altrimenti potrebbe trattarsi di un inserimento troppo prematuro.
I legumi durante lo svezzamento del bambino
Le lenticchie
Il primo legume da inserire all’interno dell’alimentazione potrebbero essere le lenticchie: si tratta di un legume gustoso che va messo leggermente in ammollo prima dell’ utilizzo. Usatelo come fate di solito, ma poi ovviamente non potete inserire le lenticchie intere nel brodo del bambino: passatele con il passaverdure fino ad eliminare completamente le pellicine esterne che potrebbero rivelarsi indigeste per un bambino ancora piccolo.
Una volta realizzata questa crema possiamo aggiungerne qualche cucchiaiata alla pappa del bimbo, ovviamente dopo esserci consultati con il pediatra: infatti i legumi sono alimenti proteici che regalano l’organismo anche molta energia.E’ importante consumarli nella giusta quantità.
Ceci e fagioli
Dopo le lenticchie potete passare ai ceci e ai fagioli, ovviamente utilizzando sempre lo stesso principio provvederete prima a lessarli e poi passateli con il passaverdure. Fate attenzione a non frullarli perché altrimenti non riuscirete eliminare perfettamente le bucce.
Una volta che il bambino è cresciuto e ha superato l’anno potete iniziare a far assaggiare loro i legumi interi e quindi optare per un bel piatto di fagioli, di lenticchie, di piselli o di ceci, ovviamente sempre accompagnati da un goccio di olio extravergine a crudo. Fate attenzione a non mettere sale perché è meglio non aggiungerne al pasto dei bambini.