Castagne: si possono dare ai bambini? Ecco da che età e come prepararle

Con l’arrivo dell’autunno i boschi e i banchi dei supermercati si riempiono di uno dei più amati prodotti stagionali: le castagne. Queste sono perfette anche per i bambini, a partire dall’anno di età, e hanno ottime proprietà nutritive.

Castagne: da che età si possono mangiare

Le castagne sono uno dei simboli più amati dell’autunno. La presenza di castagni è un’ottima scusa per organizzare una scampagnata con i bambini e raccogliere una bella scorta di questi deliziosi frutti, tanto che i boschi più ricchi di castagne vengono rapidamente saccheggiati da schiere di raccoglitori armati di sacchetti, sacche e zaini, oltre che degli immancabili guanti.

Le castagne sono ricchissime di vitamina B2 e PP, fibre, potassio, carboidrati complessi e anche di proteine.

Tuttavia sono fortemente sconsigliate ai bambini al di sotto dei 12 mesi di età per diverse ragioni.

Innanzitutto è essenziale, per facilitare la digestione, che le castagne siano masticate bene prima di essere ingerite, il che potrebbe risultare difficile per un bambino inferiore all’anno di età. Nei più piccoli potrebbero inoltre creare problemi di colite, gastrite e generare gas nella pancia con conseguenze spiacevoli.

Gli stessi effetti possono presentarsi anche negli adulti se le castagne non sono ben cotte. Le castagne possono essere bollite, arrostite o macinate ed utilizzate sotto forma di farina.

Nel primo caso risulteranno più leggere e facilmente digeribili, mentre la farina di castagne risulta molto calorica. Questa va quindi utilizzata con una certa parsimonia perché, soprattutto se utilizzata per preparare dolci, è un vero concentrato di calorie.

Come cucinare le castagne per i bambini

I bambini adorano le castagne.

Andare a raccoglierle nei boschi è una vera e propria avventura e cucinare e consumare il frutto delle proprie fatiche è una soddisfazione impagabile.

La presenza delle castagne è un’ottima ragione per organizzare una gita e passare un week end in un bosco o all’aria aperta. Come abbiamo già indicato. le castagne sono tuttavia sconsigliate per i bambini sotto l’anno di età perchè non sono facilmente digeribili.

Per i più piccoli la cottura ideale è la bollitura, che rende le castagne più leggere e gli amidi contenuti nel frutto più facilmente assimilabili.

Anche le caldarroste, seppure più pesanti, sono ottime per i più piccoli, purchè ne consumino in quantità ridotte. Indicativamente i marroni e le castagne più grandi sono più adatte a diventare caldarroste, mentre per le più piccole la bollitura si rivela il metodo di preparazione più adatto.

La cosa più importante è che le castagne siano sempre ben cotte perchè siano più facilmente digeribili. Ai bambini non dovrebbero essere mai date castagne crude o poco cotte, perchè potrebbero creare problemi intestinali e gonfiore addominale sia negli adulti che nei bambini di ogni età.

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