Sushi in gravidanza: possiamo cedere?

Tra i tanti interrogativi che ci si pone in gravidanza uno dei più importanti riguarda l’alimentazione: cosa posso mangiare? Ci sono dei cibi a cui è il caso di rinunciare?

E con l’affermarsi di un piatto (anzi di uno stile)  come quello legato al sushi, ci sono davvero tante appassionate che si chiedono se possono continuare a gustarlo o meno. Ovviamente l’idea generale è che il sushi, preparato con pesce che non viene cotto ma servito crudo, possa veicolo di batteri e infezioni parassitarie come la toxoplasmosi, chein gravidanza è particolarmente a rischio.

Quando si è in dolce attesa, bisogna fare attenzione a tante cose, dalle verdure agli insaccati, e ovviamente anche al sushi.

Se proprio non resistere a consumare del sushi, dovete farlo ovviamente le ristorante di fiducia, dove sapete per certo che ogni ingrediente è di qualità e trattato con la massima curacon ingredienti freschi e opportunamente conservati.

La regola vuole però che evitiate però almeno il sushi di tonno che potrebbe avere un quantitativo di mercurio eccessivo rispetto a quello che può essere tollerato da una donna in gravidanza. È sconsigliato anche quello di sgombro e di spada, che sono quelli più colpiti da parassiti.

A bene vedere la cosa migliore di tutte sarebbe aspettare di aver partorito, per dedicarsi all’amato sushi: anche se in realtà, ci sono ad esempio i roll con il gambero cotto  o con il salmone che possono invece essere consumati.

Se quindi non avete avuto la toxoplasmosi, che è una tra le malattie più gravi che può colpire una donna incinta e andare a danneggiare il feto, con malattie come meningoencefalite, polmonite e miocardite, è il caso i limitarsi.

Si tratta in realtà solo di qualche mese, e ne vale della salute del vostro bambino: appena lui sarà nato vi potrete regalare di nuovo una bella cena a base di sushi!

 

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