Sindrome del nido in gravidanza: cos’è e come si manifesta

La sindrome del nido è un fenomeno che interessa le gestanti e si manifesta a pochi giorni dal parto. Si tratta di un impulso quasi incontenibile a pulire e sistemare la casa affinché sia pronta ad accogliere il neonato che sta per arrivare.

La sindrome del nido: cos’è?

La sindrome del nido arriva improvvisamente; nonostante il pancione e la spossatezza conseguente ai nove mesi di gestazione, le future madri si sentono pervase da una nuova e irrefrenabile energia che spendono nel pulire pavimenti, detergere mobili e infissi, rassettare armadi e via così. Un tempo la sindrome del nido poteva trovare una giustificazione oggettiva nel fatto che il parto avveniva in casa e quindi questa doveva essere pulita e linda, ma oggi la spiegazione di tale fenomeno risiede unicamente sul binomio ormoni-psiche e sembra interessare tutte le donne, anche quelle che abitualmente non amano dedicare molto tempo alle faccende domestiche. La sindrome del nido interessa prevalentemente le gestanti ma non risparmia nemmeno i futuri papà che si sentono spinti a ultimare piccoli lavori domestici lasciati in sospeso, a controllare e ricontrollare il mobilio della cameretta del bebè in arrivo, ad assemblare culle, passeggini, ovetti e chi più ne ha più ne metta.

Sindrome del nido: come viverla serenamente

La sindrome del nido non è pericolosa, anzi ha diversi lati positivi ma va comunque vissuta con calma e serenità. Per non sfiancarsi e vivere con gioia anche questo fenomeno passeggero è buona regola: dividersi i compiti; se necessario, farsi aiutare da amici e parenti; tenere sempre presente i limiti fisici dati dalla gestazione nonché l’importanza di non mettere a rischio la propria salute e la gravidanza. Quindi, le future mamme che si sentiranno pervase dall’impulso a sistemare “il nido” faranno bene a delegare i lavori più pesanti, ad alternare periodi di attività con altri di assoluto riposo, e a soddisfare la voglia irrefrenabile di rassettare la casa occupandosi di cose piccole, magari del guardaroba del neonato in arrivo, un’attività che dà soddisfazione e non pesa troppo.