Riconoscere i primi segnali della gravidanza

Sta succedendo a me? Sarò davvero incinta? Quante volte, con il cuore in subbuglio, spaventate o piene di speranza, vi siete fatte questa domanda? Quali sono i primi segnali della gravidanza?

Il primo e più evidente, si sa, è l’assenza del ciclo, ma capire quando questo nasconde davvero una dolce attesa e non un semplice ritardo dovuto a mille possibili fattori non è affatto semplice.

Sì, perché ogni organismo ha le sue reazioni, i suoi equilibri ormonali e percettivi, il suo modo di gestire ansia e stress, che tanto incidono su come ci sentiamo fisicamente.

Ciò detto, i segnali che annunciano una gravidanza esistono e ve li illustriamo qui, con una raccomandazione: solo un esame medico può dare certezze in merito e la presenza (o l’assenza) di alcuni di questi sintomi non è un segnale incontrovertibile di una gravidanza in corso.

Aumento della temperatura basale

La temperatura basale si misura al mattino appena sveglie, prima di aver fatto qualsiasi tipo di attività. Quando il ciclo sta per arrivare, la temperatura basale tende a scendere, se invece resta alta per diversi giorni dopo l’ovulazione, potrebbe essere il segnale di una gravidanza.

Seno gonfio e dolorante

I responsabili sono estrogeno e progesterone, le cui concentrazioni aumentano in gravidanza. Le mammelle possono presentare anche capezzoli facilmente irritabili e vene in evidenza.

Nausea

Uno dei sintomi più tipici dell’attesa, anche se non tutte le donne lo provano. La nausea si accompagna spesso a un’aumentata sensibilità verso gli odori ed è una delle conseguenze dell’aumentato livello dell’ormone Beta hCG.

Minzione frequente

Anche questo un altro sintomo classico della gravidanza, dovuto all’aumento di volume dell’utero, che preme sulla vescica e provoca lo stimolo di fare pipì.

Affaticamento

Stanchezza, sonnolenza, apatia, il corpo in gravidanza deve trovare un nuovo equilibrio e adattarsi non è facile.

Stitichezza

Anche se avete sempre avuto un intestino regolare, durante i nove 9 potreste trovarvi a combattere contro la stipsi: il rallentamento del transito intestinale in gravidanza dipende dall’azione del progesterone ed è funzionale al maggiore assorbimento dei nutrienti per il feto.

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