Yoga gentile in gravidanza avanzata

Lo yoga gentile, una variante light dello yoga vero e proprio, può essere praticato dalle gestanti anche nell’ultimo trimestre di gravidanza. Da una recente indagine è infatti emerso che questa disciplina, che contempla le posizioni più semplici dello yoga, non arreca danni né al bambino né alla futura mamma. Cosa aspettate, allora? Praticate lo yoga gentile anche in gravidanza avanzata!

Uno studio realizzato su un campione di mamme in dolce attesa e pubblicato sul magazine Obstetrics & Gynecology, ha dimostrato che l’approccio dolce alla disciplina dello yoga non mette sotto sforzo la gestante, non determina effetti negativi sulla sua frequenza cardiaca, non favorisce le contrazioni uterine e, inoltre, non compromette la salute del feto. I ricercatori, infatti, hanno monitorato, tramite degli appositi macchinari, i parametri vitali di ciascuna futura mamma durante lo svolgimento degli esercizi di yoga gentile e i risultati ottenuti sono stati assolutamente positivi: da una parte, infatti, è emerso che la gestante, grazie a questa attività, è riuscita a ridurre i propri livelli di stress e, contestualmente, non sono state ravvisate alterazione dei segni vitali.

D’altra parte, lo ricordiamo, lo yoga dolce si rivolge anche agli anziani e alle persone con ridotta mobilità, per cui, necessariamente, esso non prevede posizioni e movimenti particolarmente faticosi. A tal proposito ricordiamo che a ogni partecipante vengono forniti degli specifici supporti (blocchi, sedie, ecc.) allo scopo di rendere più agevole l’esecuzione degli esercizi e di mantenere con più facilità l’equilibrio.

Lo yoga gentile lavora su tutto il corpo in maniera graduale e soft e conferisce particolare importanza soprattutto al recupero dell’attività respiratoria, attraverso la quale sarà possibile rivitalizzare il corpo e rilassare la mente.

Grazie a questa disciplina le future mamme potranno sciogliere le articolazioni e migliorare in maniera significativa la tonicità e l’elasticità dei muscoli.

Si consiglia, a ogni modo, di consultare il proprio ginecologo o il medico di fiducia prima di intraprendere il percorso dello yoga gentile.

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