Precedenza alle donne incinta: diritto o dovere?

Ciascuna di noi, nel corso della gestazione, avrà fatto caso che in alcune strutture (sanitarie, ad esempio) esistono delle agevolazioni riservate alle donne incinta per ridurre i tempi di attesa per l’adempimento degli oneri burocratici o per sottoporsi agli esami.

Pensiamo, semplicemente, agli sportelli amministrativi di un centro ospedaliero dove, sul totem, è possibile schiacciare la condizione di donna incinta per essere inserite in una lista che ha la precedenza sulle altre.

Precedenza alle donne incinta: non esiste una normativa

Non è così da tutte le parti. Come mai, vien da chiedere.

La risposta è molto più semplice di quello che immaginiamo: non esiste, al momento, in Italia, una normativa che regoli eventuali precedenze a favore delle donne incinte.

E, così, ogni ente (o anche esercizio commerciale, pensiamo ai supermercati) si regola come ritiene più opportuno: concedere o meno la possibilità di scavalcare la fila rimane una discrezionalità.

Se la struttura decide di non permettere il “saltacoda”, spesso si fa affidamento sul buon senso, sul senso civico e morale degli altri utenti: si spera che chi è in coda e non ha particolari urgenze ed è in buona salute sia mosso dal buon cuore a cedere il suo posto in coda e far passare avanti una donna che, evidentemente, per le sue condizioni fisiche può fare molta fatica ad attendere decine di minuti in coda.

Un gesto di civiltà verso le donne in gravidanza

Beh, avessimo avuto tutti un’educazione esemplare e fossimo tutti dei buoni cittadini non sorgerebbero obiezioni di sorta, ma – ahinoi – così non è: come ciascuna di noi può facilmente ricordare, sono davvero troppi i maleducati e gli arroganti nella nostra società che, anche a fronte di un’oggettiva necessità, riescono ad anteporre i propri personali interessi ed egoismi.

In questo senso, quindi, forse una normativa che imponga un po’ più di buon senso da parte di tutti non sarebbe proprio disprezzata, anzi: sarebbe assolutamente la benvenuta per riportare un po’ di civiltà, sempre più in via d’estinzione.

Leggi anche: Parcheggi rosa per donne in gravidanza o con figli – ecco il pass rosa: a cosa serve e come richiederlo

88 commenti

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  1. Ma solo io ho beccato persone a modo? All’ospedale e all’asl sempre avuto diritto alla precedenza e x quel che riguarda la cassa prioritaria io andavo sparata. Chi ci va lo sa che rischia di vedersi passare davanti chi ne ha diritto.

  2. Sono al nono mese di gravidanza.
    Premetto che la mia pancia si è vista dal primo mese, la precendenza mi hanno detto che l’avrei dovuta avere di diritto, dal 5 mese in poi, non ho mai capito perchè, ma va bene…
    Faccio file alla posta, al supermercato, sia cassa che banco alimentari, dal medico curante per semplici impegnative, ed ogni volta mi tocca sempre litigare per chiedere se posso passare, questo perchè dal settimo mese è subentrata la pubalgia e quindi mi viene molto scomodo stare o troppo in piedi o troppo seduta, quindi per evitare di litigare con gente ignorante, perchè dare la precedenza ad una donna incinta è un dovere, ma non perchè lo dico io, lo stabilisce fortunatamente la legge!
    Nonostante la legge parlasse chiaro, mi guardano solo e non dicono “prego signora”.
    Solo 4 volte qualcuno è stato gentile nel farmi passare avanti…
    Stendo un velo pietoso sull’argomento semplicemente perchè la sensibilità sotto questo aspetto, non esiste.

    • Mi dici per cortesia il decreto legge che lo stabilisce invece di raccontare bugie?

  3. Io ero andata da ASL per il rinnovo del medico di base e quando ho chiesto se ho il diritto alla precedenza mi hanno detto di no. Non parliamo delle poste…. Li solo le persone portatrice di handicap passano per primi.

  4. Nessuno dei due! (Se mai per gentilezza) Madre di 2 figli mai accettato posti sull autobus o precedenza nei negozi. L’ultimo mese se riuscivo uscivo o me ne stavo a casa comoda.

    • Ecco questo non lo accetto perché i parcheggi rosa sono una cosa essenziale. Non per la vicinanza, perché alla fine 20 metri in più per entrare a far spesa non sono un problema ma per la larghezza dei parcheggi. Quando ero incinta del primo bambino al 7imo mese rimasi fuori dall’auto un ora ad aspettare il proprietario di una della due auto affianco alla mia perché con il pancione non passavo dallo sportello. Da quella volta ho sempre cercato parcheggio con il lato guida libero a costo di parcheggiare lontano

    • Purtroppo sono proprio loro il 90% delle volte ad essere scortesi. Con le donne in gravidanza e non. Per fare gli esami del sangue in queste prime settimane di gravidanza mi sono ritrovata a dover arrivare in ospedale alle 6.30 di mattina per poter essere in ufficio in tempo, e aver già una coda lunga così di anziani in pensione, che poi puntualmente dimenticano le urine sul comò di casa.

    • Sì hai fatto bene…. una volta una mi disse che ci dovevo mandare mio marito a fare spesa, le risposi che mio marito lavora non è in pensione a grattarsi tutto il giorno e che se me la voleva fare lei ero più che contenta…. della serie “vecchia di merda”

  5. Al concerto di Baglioni una signora mi ha lasciato il suo posto al bagno e si è rifatta la coda perché le signore in mezzo non ci pensavano proprio a lasciarmi passare.

  6. Io sono rimasta svonvolta Dalla mancata sensibilita’ Di molte Donne e uomini nel far finta Di niente con un pancione Di 9 mesi!!!! Addirittura un commesso alle poste in risposta ad una Mia domanda , mi rispose Che non e’ prevista priorita’. Me ne andai e tornai il giorno dopo

    • Avrei voluto vedere se ti fossi sentita male e l’impiego ti avesse dovuto chiamare un’ambulanza. Probabilmente avrebbe imparato molto da una simile situazione.

    • Purtroppo è vero: si aggrappano al fatto che una norma di tutela vera e propria, non esiste. Ma non è una scusa per comportarsi come degli incivili: speriamo che questo articolo contribuisca a sensibilizzare cambiando qualcosa 🙂

    • Meno male che non è prevista una normativa, già le donne /ragazze incinte sono arroganti e maleducate senza….figuriamoci con..Dal medico oggi, è entrata una di queste che veramente a ripensarci mi fa ribrezzo; per la sua maleducazione e per il fatto che fra poco partorirà un figlio che educherà alla sua immagine. Eè entrata senza salutare o meglio salutando con un ” per legge , passo!” . Era apparentemente in forma ed era abbastanza chiaro che volesse sfruttare a tutti i costi quello che pensasse essere un diritto. Squallida persona , mi disgusta ancora a ripensare alla scena.

    • Idem!!!!!!proprio alle poste!e a farmi rimanere di stucco fu proprio una donna! “Portami la normativa e ti do la precedenza ” disse!Sta cafona!!!!!!

    • Anche io sono al ottavo mese e MAI nessuno mi ha dato la precedenza ormai ho fatto l abitudine,,,noi ai altri ai supermercati sempre gli abbiamo fatto entrare per primii,ma i altri fanno finta di non vedere intanto che dobbiamo fare?!Meglio non dirci niente e risparmiare che ci rispondono male

    • Io ho dovuto fare una litigata in posta!con tanto di cartello che dice di dare la precedenza a donne in gravidanza e anziani.con problemi.motori,nessuno si.è degnato di farmi passare quindi mi sono presa la precedenza da sola e la sportellista me le ha dette.dietro….non ci ho più visto!ma non vedi che sono incinta???se dovete mettere i cartelli.tanto per metterli e non farli rispettare allora fate a meno!!la gravidanza non è una malattia ma penso che un minimo di buon senso civico delle persone ci.vuole!forse sono ancora l’unica stupida che se vede una donna incinta la fa passare e se non ci sono posti a sedere le lascio il mio e lo stesso faccio con gli anziani!!