Al vaglio nuove leggi su cesareo e violenza ostetrica

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il 34,1% dei bambini italiani nati nel 2015 è venuto al mondo grazie al cesareo. Una percentuale troppo elevata che porta l’Italia in cima alla black list dei paesi europei con il più alto numero di cesarei. Per tale ragione la Commissione Affari sociali della Camera sta valutando ben 8 proposte di legge che potrebbero determinare una drastica riduzione di questo intervento e tutelare in modo più equo i diritti della partoriente e del neonato.

Parto cesareo: nuove leggi in arrivo?

Le proposte di legge attualmente in discussione alla Camera prendono il nome di “Norme per la tutela dei diritti della partoriente e del neonato e per la promozione del parto fisiologico” e sono nate essenzialmente per preservare l’integrità psico-fisica della partoriente e del suo bambino. Alcuni tra i mezzi necessari per il raggiungimento di questi obiettivi sono: favorire il parto fisiologico, evitare il taglio cesareo e ridurre al minimo le pratiche che potrebbero intaccare l’integrità psicofisica della gestante (come l’episiotomia, il forcipe, la rottura artificiale delle membrane, etc.).

Mancata assistenza e violenza ostetrica tra i punti salienti

Queste leggi inoltre hanno come finalità anche quella di consentire alle donne di scegliere più facilmente il luogo in cui partorire (extraospedaliero o in un domicilio privato) e permettere alle neomamme che hanno subito un cesareo di essere assistite in modo adeguato nel periodo post-operatorio. Se ciò non dovesse avvenire si prospetta una multa fino a 1000 Euro. Ben più gravi invece le sanzioni per chi si macchia di violenza ostetrica, punibile con la reclusione da 2 a 4 anni. Inoltre, stando a quanto previsto dalle linee guida della UE sul parto cesareo, con l’entrata in vigore delle nuove leggi, il personale medico sarebbe tenuto a informare la donna sull’opportunità di sperimentare un parto naturale anche se in precedenza ha subito uno o più tagli cesarei (fino a 3 secondo le disposizioni europee).

142 commenti

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  1. Il parto naturale il più bello che ci sia con tutti i suoi dolori e anche con poca dilatazione quasi quattro kg di bambino con una testa bella grossa tagliata e cucita venti punti un mese senza riuscire a camminare dal male intimo ma lo rifarei cento volte e nove mesi vomitando di gravidanza. ..è la forza di essere donne e mamme a far dimenticare il dolore

  2. Io ho fatto 4parti naturali purtroppo non è così semplice.logico il cesario deve essere una cosa urgente ma se uno lo fa per scelta non c’è niente di male.si sa già. Perché non vengono incoraggiate le done e tante hanno paura non si può giudicare

  3. io avrei preferito il cesareo e dopo una serie di induzione senza fine l ho chiesto ma mi è stato negato perché il bimbo stava bene e all ora interessa il benessere loro e nn delle mamme.. alla fine ho partorito naturale si fa per dire.. nn avevo più contraz ero sfinita stanca e disidratata per un eventuale cesareo e alla fine ho subito l epistomia.e dopo ben 2 ore interminabili di punti a freddo.. li ho sentiti tt.. mai più figli