L’allattamento prolungato aiuta a proteggere il cuore delle mamme

L’allattamento al seno fa bene sia al bambino che alla madre. Secondo un recente studio le donne che scelgono di nutrire i propri figli con il latte materno hanno meno probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari o ne ritardano l’insorgenza.

Allattamento al seno e benessere: un gesto fatto con il cuore

Nutrire un neonato con il latte materno è un gesto d’amore che comporta diversi sacrifici ma che, a quanto pare, fa bene anche alla mamma e non solo al bambino.

Le donne che prolungano l’allattamento oltre i sei/dodici mesi di vita del bambino e per periodi di tempi lunghi traggono importanti benefici da questa scelta.

Che il latte materno abbia delle proprietà uniche e che faccia bene alla salute del bambino è una cosa risaputa, ma da oggi abbiamo la certezza che il benessere è esteso anche al cuore della mamma.

Già in passato i medici avevano dimostrato che le donne che allattano al seno sono meno esposte al rischio di depressione post partum e all’insorgenza di alcune patologie gravi come i tumori. Uno degli effetti benefici dell’allattamento al seno riguarda la perdita di peso e il miglioramento dei livelli di zucchero nel sangue.

La maggior parte di questi vantaggi per la salute sono strettamente legati all’aumento della prolattina, che è anche stato individuato come un ormone in grado di diminuire il rischio di diabete, che rappresenta un fattore di pericolo anche per la salute del sistema cardiovascolare.

Le ricerche

Lo studio che ha evidenziato questa importate scoperta è stato condotto dalla ricercatrice Irene Lambrinoudaki che, con il prezioso aiuto del suo team, ha rilevato la salute del cuore e del sistema vascolare in un campione di donne post-menopausa.

Dopo aver calibrato i risultati delle analisi in base ad alcuni fattori come età, peso, fumo e colesterolo si è notato che le donne che avevano allattato al seno mostravano bassi livelli di cardiopatie e di indicatori di rischio di malattie cardiache.

Le informazioni ottenute hanno mostrato una diminuzione del rischio di cardiopatie proporzionale alla durata dell’allattamento, a dimostrazione del fatto che l’allattamento prolungato fa bene al cuore delle mamme.

La ricercatrice Lambrinoudaki ha commentato i dati ottenuti affermando:

“Questi risultati indicano che l’allattamento al seno riduce il rischio di malattie cardiache nelle donne. Ma questo è solo uno studio di associazione, ora siamo interessati a stabilire le cause alla base di questo effetto protettivo. Se riusciremo a dimostrare la causalità dell’effetto protettivo, le donne avranno un motivo in più per allattare i loro bambini, al di là dei già documentati benefici dell’allattamento al seno per la salute a breve e lungo termine per loro e i loro figli”.

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