Bambini e protezione solare: mai dimenticarla!

I bambini, soprattutto se piccoli, hanno una pelle estremamente delicata. Ecco allora qualche informazione utile da tenere a mente per proteggere la pelle dei propri bambini dai raggi del sole.

I danni all’epidermide, infatti, possono tramutarsi in danni e problemi a lungo termine, soprattutto se i bambini sono molto piccoli. In ogni caso, non dimentichiamoci che il sole resta comunque molto importante per lo sviluppo della vitamina D e delle ossa, tuttavia la sua azione può rivelarsi pericolosa quando la pelle non viene protetta nel modo adeguato, e cioè con la giusta protezione solare. A tal proposito, oggi vedremo alcuni utili consigli che ti aiuteranno a scegliere la tipologia di protezione solare adeguata per i tuoi bambini.

Bambini e protezione solare: non dimenticare questi fattori

Prendere una protezione solare qualsiasi, spesso, non è sufficiente. Per fare sì che la protezione solare sia realmente efficace e capace di proteggere la pelle dei tuoi bambini, dovrai tenere in considerazione alcuni fattori.

L’epidermide dei bambini, infatti, deve sempre essere protetta, anche quando sarete in macchina. I raggi ultravioletti riescono tranquillamente a passare attraverso i finestrini, aumentando addirittura il loro impatto.

Inoltre, se il cielo è nuvoloso, ciò non significa che i raggi solari siano meno forti, anzi, ci si potrà scottare ugualmente.

Per quanto riguarda il lago o il mare, nonostante siano zone piuttosto ventilate, il sole è veramente molto forte, pertanto è opportuno avere sempre con sé una protezione solare. Lo stesso vale per la montagna: anche se il clima può essere più fresco, i raggi ultravioletti non diminuiranno il loro effetto.

Oltre alla crema solare, ricorda che anche un cappellino e degli occhiali da sole possono fare la differenza.

Quale tipologia di crema per proteggere la pelle dei bambini dal sole?

Per i bambini che, come abbiamo detto, hanno una pelle altamente sensibile, è consigliato utilizzare creme da altrettanto alti livelli protettivi, come le SPF 50+.

In base alle caratteristiche fisiche dei tuoi bambini, questi potrebbero essere più o meno sensibili all’azione dei raggi del sole. Per esempio, se il tuo bambino ha occhi e capelli molto chiari, allora probabilmente appartiene al fototipo 1 o 2, che corrisponde a quel gruppo di bambini particolarmente sensibili ai raggi ultravioletti, e per i quali è dunque necessaria una protezione ulteriore, anche per quando si trascorre poco tempo al sole.

Dall’altra parte abbiamo i fototipi 3 e 4, che rischiano meno di scottarsi, ma non per questo si deve sottovalutare l’azione del sole, i cui raggi possono pur sempre causare problemi anche a lungo termine.

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