Carenze di vitamina D e ferro nei bambini: come evitarle

I bambini hanno una naturale tendenza alla carenza di vitamina D e di ferro, soprattutto se nel primo periodo della loro vita non vengono alimentati con il latte materno. Per evitare che queste sostanze così preziose per l’organismo scarseggino è necessario integrare queste sostanze importanti per la crescita grazie a piccoli accorgimenti quotidiani.

Lo studio sulle carenze di ferro e vitamina D

Per scongiurare il pericolo che nel bambino si presentino importanti carenze di vitamina D e ferro, sarebbe opportuno somministrare loro il latte di crescita e non quello vaccino, molto più equilibrato dal punto di vista nutrizionale. Le carenze di ferro e vitamina D sono fra le più frequenti che si possono riscontrare nei neonati e iniziano a presentarsi dopo il compimento del primo anno di vita, stando ai risultati dello studio pubblicato recentemente sull’American Journal of Clinical Nutrition. La ricerca è stata condotta da un gruppo di scienziati europei mediante un esame che ha visto protagonisti oltre 300 bambini con età compresa fra 1 e 3  anni.

Lo studio prevedeva la suddivisione dei bambini in due gruppi: il primo avrebbe ricevuto latte di crescita fortificato con l’aggiunta di vitamina D e ferro mentre all’altro gruppo di bambini sarebbe stato somministrato del più semplice latte vaccino. Dalle analisi effettuate a entrambi i gruppi si è scoperto che il latte di crescita abbia una buona incidenza nel ridurre il rischio delle carenze di verro e della vitamina D dal compimento dei 12 mesi fino ai 36.

Come attenuare le carenze di vitamina D nei neonati

Il professore Giovannini dell’Università degli Studi di Milano precisa che sia il ferro che la vitamina D rappresentano le carenze più importanti e diffuse fra la popolazione dei bambini europei. È opportuno far seguire loro una dieta ben bilanciata contenente carni rosse, legumi e altri alimenti ricchi soprattutto di ferro assimilabile, associata poi a un’esposizione moderata ai raggi del sole, per ridurre il rischio di carenza.

Carenze così importanti nei primi mille giorni di vita del bambino, possono avere ripercussioni importanti in tutta la sua vita futura. Ecco perché è importante adoperare il latte fortificato per arginare la mancanza di questi elementi in modo adeguato nel neonato. Il costo di mercato è accessibile ed è facilmente reperibile sui banchi della grande distribuzione e online. Viene generalmente commercializzato nella versione liquida, molto più semplice da gestire. Questo latte, specificamente formulato per le esigenze del bambino, potrà essere sostituito con quello di mucca a partire dai 3 anni in poi.

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