Prime 12 settimane di vita del bebè: guida per neomamme – Parte 1

Cosa aspettarsi dal ritorno a casa dall’ospedale?

Per ogni mamma è diverso, ma certo le prime 12 settimane di vita del bebè sono le più dure da affrontare e da superare. Se sei al primo figlio le incertezze ti divoreranno, mentre se sei al secondo figlio, il senso di colpa prenderà il posto dell’incertezza.

Mi è capitato, di recente di leggere un post di Scary Mommy dove si parla proprio di questo argomento in chiave ironica con tanto di illustrazioni.

In questo articolo, le prime 12 settimane di vita del bebè vengono divise in fasi e queste fasi, sono abbastanza veritiere per quanto riguarda la scansione del tempo, ma non per quello che accade durante esse. Sono fasi delicate che riguardano te, il tuo compagno, il tuo nuovo bambino, i bambini che hai già avuto (se ce ne sono altri), il vostro equilibrio come coppia e come nuova famiglia.

Le prime 12 settimane di vita di Penelope sono state le più intime e personali che abbia mai vissuto in vita mia. Ora, dopo anni, sembra semplice a dirsi, ma trovarsi ad affrontare una situazione del genere con una tempesta ormonale in corso è davvero complesso e, soprattutto, non c’è una regola che vale per tutte, amica!

Le prime 12 settimane: la Prima Fase (2 settimane)

La prima fase di Scary Mommy -chiamata Absolute Mania (Mania Assoluta)– avviene nelle prime due settimane di vita del bebè e l’autrice descrive una donna multitasking, convinta di poter tenere tutto sotto controllo e tutto da sola, in grado di badare al nuovo arrivato, alla casa, ai fratellini del piccolo e mille altre cose ancora, senza fare una piega. Una sorta di supermamma dai poteri inimmaginabili.

La mia prima fase, ad esempio è stata molto diversa: passavo le giornate ad allattare e a tirare il latte in eccesso, perché ne avevo tantissimo. Avevo una bimba che (solo per le prime 10 settimane di vita) mangiava regolarmente e dormiva. Ma i miei ormoni si affacciavano quando meno me lo aspettavo creandomi delle strane crisi di pianto. Ero commossa e sopraffatta dall’amore per mia figlia e piangevo di gioia.

In questa fase, come sottolinea anche Scary Mommy, non sentivo molto il bisogno di dormire molto. Dicono sia la prolattina.

Vuoi sapere quali sono le fasi successive? Continua a seguirci!

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