Gravidanza: l’importanza delle “vitamine energetiche”

Le vitamine energetiche sono di fondamentale importanza per il nostro organismo. Ancora di più per le donne in dolce attesa. Molti di noi conoscono la vitamina C, contenuta in grande quantità negli agrumi, per la sua azione di aiuto alle difese immunitarie, ma anche le vitamine degli altri gruppi sono ugualmente importanti per il benessere della futura mamma e del suo bambino.

Scopriamo le vitamine del gruppo B. A cosa servono? Dove si trovano?

Le vitamine del gruppo B sono otto: B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5 (acido pantotenico), B6 (piridossina), B8 (biotina), B9 (scido folico), B12 (cobalamina).

Dal sistema nervoso a quello immunitario, fino alla salute della pelle, delle unghie, dei capelli e di molte altre parti del corpo, esse svolgono un ruolo centrale in tutto l’organismo, soprattutto nella trasformazione del cibo in energia. Ecco perché molto spesso vengono definite come “vitamine energetiche”, e, grazie al loro “lavoro di squadra” come coenzimi, permettono all’organismo di usare al meglio le sostanze nutrienti (zuccheri, grassi e proteine) in ogni momento della giornata.

Le vitamine del gruppo B sono idrosolubili, cioè si sciolgono in acqua (a differenza di quelle liposolubili, che si sciolgono nei grassi). Proprio per questa loro caratteristica possono essere facilmente espulse dall’organismo attraverso i liquidi, ed è quindi molto difficile che si accumulino nell’organismo con un rischio di ipervitaminosi (presenza nel corpo di una quantità eccessiva).

Quali gli alimenti ricchi di vitamine?

Le vitamine si trovano in tanti alimenti, soprattutto in quelli di origine animale: carni suine, carni bianche, pesce, tuorlo d’uovo, latte e latticini. Assumerne un’adeguata quantità è molto importante.

In gravidanza, però, alcuni accorgimenti sono d’obbligo. Come cuocere adeguatamente la carne o evitare l’uovo crudo, anche nelle creme o nelle salse. E assumere fin dalla fase del concepimento o dai primi momenti in cui si scopre di essere incinta la vitamina B9, vale a dire l’acido folico.

Cosa comporta non assumere la giusta dose di vitamina B?

Innanzitutto, le carenze si manifestano a carico dei tessuti, in particolare, di quello nervoso. In particolare, la mancanza della vitamina B12 può portare all’insorgere dell’anemia perniciosa, una grave mancanza di globuli rossi; e la carenza della B2 causa danni alla pelle (lesioni di lingua, bocca, orecchie e guance), arrossamento degli occhi, vertigini, calo di peso e perdita di capelli.

Informatevi dal vostro medico di fiducia per sapere come assumere le giuste dosi di vitamine B, e in generale, di tutte le altre sostanze nutritive utili per voi e per il corretto sviluppo del vostro bambino.

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