Birth Trauma: quando il parto diventa l’esperienza più brutta

Il parto dovrebbe essere uno dei momenti più gioiosi per la vita di una donna: un ricordo importante, da serbare gelosamente nel proprio cuore per gli anni a venire,  quando i figli spiccheranno il volo dal nostro nido e tutto quello che ci resterà della loro infanzia saranno, appunto, quei fotogrammi impressi nella nostra memoria.

Birth Trauma: un segreto che sta venendo alla luce

Molte, troppe, volte, accade però che quel momento da sogno si trasformi in un vero e proprio incubo.

In alcuni casi intervengono delle complicazioni imprevedibili, che rendono la nascita del bimbo un’esperienza traumatica. Altre volte sono medici, ostetrici o infermieri a rendere bruttissimo quello che dovrebbe essere un momento bellissimo.

Le conseguenze di queste brutte esperienze non restano confinate alla sala parto, ma tornano a casa con la mamma, che troppo spesso rimane in silenzio a portare il suo fardello.

In Gran Bretagna, in particolare, questo problema sta ricevendo grande attenzione, anche grazie alla testimonianza di mamme blogger come Sarah, che ha creato il blog “Every Mum Should Know” per far conoscere la sua storia ed essere d’aiuto ad altre donne che hanno vissuto la  sua stessa, terribile esperienza.

Un vero e proprio disturbo da stress post-traumatico

Molti non conoscono il significato di questo termine, altri pensano che sia un disturbo che colpisce solo coloro che sono stati in guerra o che sono stati protagonisti di una grande tragedia, come un attacco terroristico, una catastrofe naturale o hanno avuto un brutto incidente.

Praticamente a nessuno viene in mente di associarlo al parto. Spesso lo si confonde con  una “semplice” depressione, anche se i due disturbi hanno caratteristiche molto diverse tra loro.

A volte può risultare difficile immedesimarsi in coloro che hanno vissuto come un trauma la nascita del proprio bambino e comprenderne le azioni e le emozioni. Così accade che una donna si trovi ad affrontare da sola il dolore, la vergogna, il senso di colpa: tarli che le erodono silenziosamente.

La realtà è che il Birth Trauma è, a tutti gli effetti, un disturbo da stress post-traumatico.

La situazione italiana

Come in molti altri casi, anche quando soffrono di un disturbo grave come il Birth Trauma, in Italia le donne sono abbandonate a sé stesse. Sebbene gli specialisti dei consultori (gli organi preposti all’assistenza delle neo mamme) conoscano il problema e siano preparati ad affrontarlo, per mancanza di fondi i controlli sono poco approfonditi, o mancano del tutto, così che a ricevere assistenza sono solo le poche coraggiose che trovano la forza di parlare del loro dramma.

16 commenti

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  1. Ciao a tutte, io ho avuto una gravidanza, non normale x colpa della ex gine e di un primario (denunciati entrambi) ricoverata da 2mesi in ospedale x problemi gravi, loro “non lo dico io ma le carte e un giudice” hanno pensato a salvarsi il culo e a far morire mia figlia. Ora mia figlia avrebbe 4anni e fortunatamente, ora sono di nuovo incinta, ma paura, stress, ansia, mi stanno rovinando la gioia del momento. Sono andata da una psicologa x tirare fuori tutto ma, alla fine ho optato x una psichiatra, che a parere mio mi ha aiutato di più ma!!!!! le paure ritornano sempre, e solo io posso arginarle e superarle.
    Grazie a tutte.

  2. Parto indotto lungo doloroso e dopo 2 giorni stremata fatta epidurale alla fine episiotomia

    .insomma primo parto da incubo…dopo 9 mesi ricordo ancora la sensazione che nn sarei riuscita a farcela…trauma…