La sindrome del tunnel carpale è un’infiammazione che colpisce il nervo mediano e può presentarsi anche durante la gravidanza.
Sindrome del tunnel carpale: perché si presenta in gravidanza?
La sindrome del tunnel carpale si presenta quando il nervo mediano si ritrova compresso tra il legamento del carpo e i tendini delle prime tre dita della mano; questa condizione determina dolore al polso e gonfiore alla mano.
Questa sindrome interessa soprattutto le persone che, per lavoro o per sport, sollecitano frequentemente le articolazioni, ad esempio sollevando pesi o utilizzando per lungo tempo la tastiera di un computer.
Le donne tendono ad andare incontro più di frequente a questo tipo di infiammazione e le probabilità aumentano se è in corso una gravidanza.
Quali sono le cause della sindrome del tunnel carpale?
Anche se in questo periodo i tendini e le articolazioni sono più sensibili, sembra che la vera responsabile di questa sindrome sia la ritenzione idrica, che tende a comparire negli ultimi mesi di gestazione.
Tra i principali sintomi, che tendono a peggiorare durante la notte, ci sono formicolio, intorpidimento e dolore al polso.
Come si cura la sindrome del tunnel carpale
Quando viene diagnosticata la sindrome del tunnel carpale ci si preoccupa perché, in alcuni casi, per risolvere il problema è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico. In realtà, l’intervento è necessario solo nei casi più gravi, cioè qualora i sintomi persistano per almeno 6 mesi e non migliorino con la terapia prescritta.
In cosa consiste la terapia? Solitamente, il medico prescrive dei corticosteroidi e l’applicazione di una fascia o di un tutore, che consentono di ridurre al minimo le sollecitazioni; per i casi più lievi, sarà sufficiente una fascia elastica che ricopra il polso, mentre per quelli un po’ più gravi sarà necessario un tutore che impedisca al polso di muoversi.