I primi movimenti del feto in gravidanza: come riconoscerli

Chi è alla prima gravidanza non sa bene a cosa andrà incontro e spesso si chiede quando potrà iniziare a percepire i primi movimenti fetali. Come poter distinguere i calcetti del bambino all’interno del grembo materno?

Movimenti fetali: quando si possono percepire?

All’inizio del secondo trimestre di gravidanza un po’ tutte le mamme iniziano a sperare di cominciare a percepire i movimenti del proprio bambino. La pancia inizia poco a poco a divenire sempre più pronunciata e la percezione dei movimenti fetali rimarranno per sempre un bellissimo ricordo indelebile nella mente e nel cuore di tutte le mamme. In linea di massima è verso la ventesima settimana di gestazione che si riesce a percepire qualche primo timido movimento. È un dato però indicativo perché varia da mamma a mamma e non tutti i bambini nel pancione si comportano allo stesso modo. La situazione cambia anche a seconda se si stia affrontando la prima gravidanza oppure no: le mamme che hanno già affrontato una o più gravidanze, solitamente riescono a percepire molto prima i movimenti del bambino rispetto alle altre.

Il feto inizia a muoversi presto nel grembo materno. Già a partire dall’ottava settimana l’embrione presenta dei movimenti involontari che però può rilevare solo il ginecologo mediante un esame ecografico. Dalla dodicesima settimana in poi inizia a compiere dei veri e propri movimenti volontari ma ha il suo peso è troppo basso perché la mamma possa percepire i suoi movimenti. Mano a mano che passa il tempo il feto diviene più grande e i suoi movimenti nel pancione inizieranno ad essere percepiti.

Quali sono i movimenti del feto nel pancione

Sono diversi i movimenti che la mamma può cominciare a notare. C’è il leggero sfarfallio appena percettibile e il singhiozzo che crea sussulti ritmici che possono durare anche per una decina di minuti di seguito. Ci sono anche dei movimenti appena riscontrabili che sono quelli non riconducibili al feto direttamente ma all’utero che inizia a farsi sempre più spazio.

Dopo la ventesima settimana di gestazione i movimenti inizieranno ad essere sempre più facili da identificare. Il bambino avrà un po’ più di forza e si muoverà talvolta creando delle vere e proprie onde che deformeranno il pancione. Ci sono poi colpetti dati con le mani, con ginocchia e gambe più o meno intensi ma comunque ben identificabili. Alcuni bambini più tranquilli si muovono con delicatezza, mentre altri un po’ più irruenti si stiracchiano, allungano per quanto gli sia possibile gli arti e che danno delle grandi testate. La frequenza e l’intensità dei movimenti fetali cambia da bambino a bambino.

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