Piedini all’interno, come correggere la postura?

A volte i bambini presentano delle anomalie come quella di tenere le punte dei piedini rivolti all’interno che guariscono con l’età anche se a volte potrebbe essere necessario un intervento. Scopriamo come correggere i piedi in dentro.

Piedini all’interno: di cosa si tratta?

Non tutti i bambini nascono con piedi perfetti: molti infatti soffrono di difetti di deambulazione come appunto i piedi girati in dentro che si evidenziano sia quando il bambino inizia a camminare e a correre che da un punto di vista estetico.  Durante la marcia i bambini camminano con i piedi girati all’interno, chiamato anche In-toeing, o con i piedi girati all’esterno, l’Out-toeing, quest’ultima ricorda molto la camminata alla “Chaplin”.

Piedini all’interno: perché succede?

L’In toeing può essere causato dal metatarso addotto o varo, cioè la rotazione interna della tibia: una posizione che si manifesta nel grembo materno quando il bambino è podalico o per la scarsa quantità di liquido amniotico. Il piedino si presenta con una forma di mezzaluna con le punte verso l’interno e i talloni normali.

Un’altra causa è invece l’antiversione femorale, quando cioè le dita dei piedi sono rivolte all’interno per via di un’enorme inclinazione del femore, molto frequente soprattutto nei bambini tra i  24 e i 36 mesi. L’antiversione femorale è legata ad abitudini di postura come la posizione seduta a terra: il bambino tende infatti a sedersi con le ginocchia rivolte all’interno e i piedi verso l’esterno. Durante la corsa questo problema risulta ancora più evidente perché il bambino si affatica e tende a cadere più spesso.

Piedini all’interno: come correggere la postura

Di solito però questo difetto di posizionamento si corregge da solo intorno ai 6 anni di vita oppure per correggerlo sarà necessario rivolgersi ad un ortopedico tramite visita specialistica. Si ricorre ad interventi chirurgici solo in caso di grave alterazione che limita i movimenti nella vita quotidiana o nei bambini sopra gli 8 anni d’età.

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *