Ottava settimana: quando l’embrione diventa feto

Dall’ovulo all’embrione: i cambiamenti della gravidanza

Dalla fecondazione al parto, nel giro di circa 40 settimane, il corpo della donna subisce una vera e propria rivoluzione! Nel suo corpo accadono cambiamenti impressionanti, che vengono convenzionalmente suddivisi in periodi o fasi.

Si parte dall’ovulo fecondato, ovvero lo zigote, che dopo varie suddivisioni cellulari e l’insediamento nella parete uterina, dà vita all’embrione, cioè il primissimo stadio dello sviluppo di un nuovo organismo.

L’ottava settimana: spartiacque tra embrione e feto

Con l’embrione si è ancora in una fase primordiale, in cui comincia a funzionare una rudimentale circolazione sanguigna, con le prime contrazioni del cuore (dopo circa 23 giorni dalla fecondazione), in cui si formano i primi neuroni e il sistema neurologico, e in cui il cervello e il midollo spinale sono ad uno stadio preliminare di formazione. Un primo abbozzo di corteccia cerebrale (la materia grigia che avvolge il cervello) si delinea intorno alla 6^ settimana.

Gravidanza: cosa accade l’ottava settimana

È solo dopo 8 settimane di gestazione che si ha lo spartiacque tra embrione e feto. In questa fase, infatti, l’embrione presenta gli abbozzi di tutti gli organi e gli arti e può essere quindi denominato feto. Tra il secondo e il quindi mese la formazione dei neuroni giunge al massimo livello (per poi arrivare al suo completamento definitivo dopo la nascita); le sinapsi, che rendono possibili le connessioni tra le cellule cerebrali, si formano intorno alla 10^ settimana.

Dall’8^ settimana compaiono anche movimenti riflessi e il piccolo corpicino si muove, si agita e si stiracchia. La completezza di tutte le funzionalità, però, si ha solo nelle settimane successive. In particolare è intorno alla 21^ settimana che i polmoni iniziano a funzionare in maniera completa e che quindi, un bimbo prematuro ha il 25% di probabilità di sopravvivere con l’aiuto dei macchinari per la respirazione artificiale. Prima di tale data, per un bimbo prematuro, non si hanno possibilità di sopravvivenza.

Questo è, a grandi linee, quello che accade a livello fisico e scientifico dopo la fecondazione. Definire quando è lecito iniziare a parlare di una nuova vita è una questione estremamente delicata che entra nella sfera dell’etica e su cui ognuno può avere le opinioni che crede più opportune.

24 commenti

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  1. È successo anche a me purtroppo non è più la stessa cosa la mia vita….mi domando xke’chi non le vuole gli vengono e chi le vuole deve soffrire perché non ci rimane e se ci rimane lo perde….un pezzo della mia vita se l è presa quel fagottino/a

  2. a me giovedi andai a pronto soccorso con mal di pancia e qualche perdita e il piccolo si vedeva benissimo ma putroppo il suo cuorino nn batteva piu… infatti io dovevo risultare di 11+5 invece si era fermato a 8…
    il vemerdi mi fecero anchr il riaschiamento… non riesco a capacitarmi ancora che sia successo e vero che passa però ora sto malissimo solo al pensiero che mm e piu dentro di me.. ero cosi felice al idea che l anno nuovo mi portasse il mio fagottino.. e adesso vorrei che mn arrivasse mai gennaio…. e la cosa piu brutts del mondo.. che posss esistere.. anche se solo un piccolo fagiolino.. mi manca.. come vorrei fermare il tempo sentire ancora quel bum bum che batteva dentro di me…

    • Stessa coaa successa la.settimana scorsa 🙁 una cosa tristissima ti posso capire e solo una mamma che perde il proprio figlio che può capire quanto sia difficile anche a me manca il mio angioletto 🙁 tantissimo mi sento un vuoto dentro la pancia abbiamo passato io e il mio piccolino 6 mesi insieme pieni di amore e felicità tutto ad un trattto …. :'(