Alla madre che non riesce ad allattare

Pochi giorni fa in un gruppo sui social una madre confessava di sentirsi in colpa perché non allatta al seno il suo neonato.

Siamo brave, noi madri, a mettere da parte i giudizi, quando è necessario. Abbassiamo quel dito che puntiamo milioni di volte, l’opinione che si finge tale mentre è una critica spietata, l’occhio sempre attento all’errore dell’altra, la gara e il vanto per i nostri piccoli, le nostre enormi virtù. Siamo brave e siamo dolci quando capiamo che siamo uguali. Quando diventiamo materne anche con le altre madri, e lo stesso istinto di protezione che la natura ci ha dato verso i figli, lo riserviamo ai nostri simili.

Allora leggo decine di donne che si stringono attorno a questa confessione, che la esortano a non costernarsi. Ché l’amore è amore, qualunque latte gli dai. Conta il calore, gli occhi, la voce, le cure.

Ci ho pensato un po’, ho immaginato questa donna che piange. Non ho pensato a una donna che non allatta: ho pensato a una madre che soffre. A lei, e ad ogni madre che non riesce vorrei dire:

Mi dispiace. Non so dirti, come fanno le altre, di non sentirti in colpa: anche se non è colpa tua. Dopo tutte le campagne a favore del latte materno non so dirti di non sentirti in colpa. Con il desiderio che devi avere, non so dirti di non sentirti in colpa.

Ne ho allattati tre e ci tenevo così tanto, ma così tanto, che credo avrei infinitamente sofferto se questo non fosse stato possibile. Era qualcosa che mi figuravo da sempre, come il test di gravidanza positivo, il pancione, i calci del piccolo in grembo, il suo primo vagito. Il primo giro fuori per la città, la prima vacanza, i giorni e le notti, le feste e il quotidiano. La sua crescita, la nostra intimità.

E quando immagini qualcosa e sai o credi che sia in tuo potere non resta molto spazio per l’imprevisto.

È facile dire che allattare non è tutto, ma sarei falsa: per me contava eccome. Per me non era una cosa come un’altra. Non era, semplicemente, “sostituibile.” Perciò ti capisco, i sensi di colpa che hai posso immaginarli, e non li giudico. E credo siano inevitabili (anche se inutili).

Però posso dirti questo: ci saranno sempre imprevisti. Sempre errori. Sempre qualcosa. A volte sarà colpa tua, altre no. E in entrambi i casi ti sentirai, come madre, responsabile. E una parte di te farà fatica.

OGNUNA di noi, latte materno o meno, prima o poi si sente in colpa per qualcosa. Bisogna solo aprirsi a vedere tutto ciò di cui siamo capaci e a tutto l’amore che i nostri figli ci restituiscono: allora pian piano quelle colpe si mettono in un canto, si fanno piccole piccole. Si sciolgono.

16 commenti

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  1. Io ho 3 figli…..la prima l’ho allattata al seno x 6 mesi, la seconda nemmeno un giorno il terzo la stessa cosa…..all’inizio è stata dura accettare la cosa ma poi loro crescono sani comunque è il rapporto madre figlia/o si è instaurato alla grande……non disperiamoci

  2. Io ho tre figli ormai adulti, avevo un seno enorme ma latte pochissimo. A due mesi e mezzo finito, come se si fosse chiuso un rubinetto. I miei figli sono sanissimi, non si ammalano mai e non sanno cosa siano gli antibiotici. Non sentitevi in colpa, non è vero che i bambini non allattati sono destinati ad ammalarsi, fate fare loro una vita sana, non ingozzateli di cibo spazzatura, e soprattutto non bombardateli di medicinali. Se è vero che il latte materno trasmette gli anticorpi, è anche vero che ricorrere subito agli antibiotici anche per piccoli disturbi distrugge i benefici dell’allattamento al seno. Gli anticorpi li svilupperanno da soli.

  3. Cara mamme e vero che il latte della mamma e importante ma hai vostri figli serve l’amore. L’attenzione alla crescita l’affetto in poche parole la mamma ….. crescono bene e non sentitevi in colpa ve lo dice una nonna……

  4. Io il primo mese ho allattato Mia figlia tutt’ora lo faccio . Purtroppo non bastava mai il primo mese e soffriva anche tanto .
    È vero quando ha iniziato il latte artificiale mi sono sentita uno schifo ,incapace .
    Ma quando ho visto che era tranquilla e dormiva dolcemente mi sono sentita ripresa.♥

  5. Forse che sta benedette campagne ci fanno sentire Mamme di serie B io ho provato per 1mese ma nulla il latte era sempre troppo poco e lui aveva fame.poi più nulla. Ho tentato con le pillole bustine tiralatte attaccarlo spesso ma nulla. Poi leggo i commenti di quella donnina che ti puntano il dito e finisci per stare più male. Poi scopro che tuo figlio è allergico finisce in ospedale e senti il dott che ti dice era meglio il latte materno e vorresti gridargli pezzo di idiota secondo te non lo so? Chiedi come mai invece signora che problemi ha avuto con l allattamento?

  6. Io la mia piccola Non l’ho allattate fin da i primi giorni di vita le ho dato il biberon. Quando latte non ce ne non bisogna sentirsi in colpa io sono stata una giornata intera in pediatra per cercare di attacare mia figlia al seno mi hanno distrutto psicologicamente e fisicamente
    .mia figlia sta crescendo bene anche com il latte artificiale.

    • Ci si sente sempre in colpa quando la vita non rispetta le nostre aspettative. Questo credo. Anche se non è colpa nostra: mentalmente lo sappiamo, ma emotivamente è meno facile.

    • Ti senti in colpa perché pensi di aver sbagliato qlcsa ( xk continuano a ripeterti che” lo devi attaccare bene,che devi stare tranquilla” )
      xk pensi di non aver sopportato abbastanza dolore con le ragadi ( invece magari ancora un giorno o un’ora poteva fare la differenza)
      ti senti una mamma inadeguata xk dove tutte riescono tu hai fallito.
      Xk sai che lo stai privando della cosa migliore che esiste per nutrirlo.
      Xk sei pienamente cosciente che x un motivo che non conosci ci è negato il piacere di nutrire il nostro bimbo com’è giusto che sia e non possiamo cambiare questa realtà.
      Ci sentiamo incapaci xk abbiamo lottato con tutte le nostre forze e abbiamo perso.
      Sappiamo di essere forti,sappiamo che siamo mamme con le palle xk abbiamo reagito e siamo andate avanti…ma alle volte,con parole prive di tatto, ci avete fatto sentire mamme a metà…

    • Lisa Montini tu scrivi “ci avete “..forse hai interpretato male, io non ho allattato, ho allattato 20 giorni (allattamento misto) poi sono dovuta passare a tutto artificiale, non mi sono mai sentita in colpa, non condivido niente di quello che hai scritto, non mi sento una perdente, non credo di aver sbagliato niente, ho nutrito mio figlio comunque. X questo non capisco il xche di tutte queste paranoie.. i figli crescono in egual modo, non dovete senrirvi in colpa, xche non ce n’è motivo.

    • Brava. E vero che non dobbiamo sentirci in colpa perché non posiamo allattare. Non è mica colpa nostra. Purtroppo capita. Io sono stata tranquilla e calma ma non ho avuto il latte. Le ho dato il late artificiale dai primi giorni. E tranquilla e cresce che è una meraviglia.

    • Vatavu Irina Elena esatto. Brava! Il mio bambino ha 11 mesi e mezzo, pesa 12 kg, a vederlo sembra un bimbo di 2 anni..è sano come un pesce, furbo come una volpe. Dovrebbero viverla tutte come noi, ma purtroppo non è così.

    • Purtroppo ci sono molte pressioni, la campagna per l’allattamento al seno è giusta e doverosa ma il risvolto della medaglia è che aggiunge pressione alle nostre aspettative di neomamme. Fa bene chi non si sente in colpa, perché non è una colpa, perché c’è un limite ragionevole al tentativo, all’insistere. Però a chi si sente in colpa non basta dire di non farlo: il senso di colpa è un’emozione, non si può comandare. Si può solo rispettare e confortare sapendo che l’amore è molto più grande di quell’emozione.