Leggere ai bambini: i trucchi per farlo bene

Cominciare a leggere ai bambini non è mai troppo presto. Alfonso Cuccurullo, l’ideatore del noto programma didattico Nati per Leggere che mira alla promozione della lettura soprattutto in ambito familiare, ci regala alcuni preziosi trucchi per leggere e appassionare anche i più piccoli alla lettura.

Quando e come leggere ai bambini

È consigliabile iniziare a leggere ai bambini fin dalla gravidanza. La voce della mamma è un toccasana per il feto e predispone all’ascolto il piccolo da subito.

Dopo la nascita via libera alle filastrocche e alle lunghe chiacchierate con il neonato: non solo le parole pronunciate da una voce così nota lo calmeranno ma lo faranno sentire amato con vantaggi notevoli sul piano linguistico, emozionale e cognitivo.

Per far partecipare attivamente i bambini alla lettura si può iniziare dai sei mesi, adoperando libri che riproducano soprattutto volti reali ma anche disegnati. Mostrate ai figli i visi delle persone e riproducete la stessa espressione che hanno: vedrete che anche loro si divertiranno a ripetere le smorfie dei volti del libro.

Dai nove mesi si possono iniziare a utilizzare i cosiddetti libri nominali ovvero quelli che presentano immagini molto semplici da capire per i bambini come frutti noti, oggetti di uso quotidiano e cose simili. Mostrate le immagini al bambino dicendo il loro nome. Lui inizierà a toccarle e quasi sicuramente morderà il libro ma è del tutto naturale: è l’approccio che hanno i bimbi in quella fase della vita con l’apprendimento.

I trucchi per leggere bene ai bambini

Mano a mano che crescerà, iniziate a leggergli favole semplici magari che hanno per protagonisti animaletti oppure bambini della sua stessa età. Leggete a bassa voce perché così riuscirà meglio a comprendere più sfumature e vibrazioni della voce. Inoltre il tono molto basso della voce rilassa il bambino e lo fa sentire rassicurato.
Raccontare storie ai bambini è facile ma bisogna adottare qualche accorgimento per evitare che si annoino e smettano di ascoltare. Siate spontanei durante la lettura e, se volete, interpretate i vari personaggi cambiando la modulazione della voce.

Ricordate che leggere ai bambini non ha solo lo scopo di invogliarli alla lettura ma ha anche una funzione dialogica.

Non temete di essere interrotti continuamente dalle loro domande: a volte vi chiederanno di tornare indietro o vorranno che gli leggiate la medesima pagina per cinque volte. Il bambino si immedesima nei vari personaggi e riesce a dare un nome alle emozioni che prova ma non riesce a spiegare. Leggere rinforza le relazioni e aiuta a capire meglio i bambini e le loro idee.

Buona lettura a tutti!

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