Latte materno: come cambia dopo il primo anno

Secondo numerose ricerche scientifiche è stato appurato che la composizione del latte materno si modifica dopo il primo anno di vita del bambino, in rapporto alle sue differenti esigenze nutrizionali.

Ogni donna è dotata della capacità di sintetizzare latte fin dalle ultime settimane di gestazione, per poter nutrire il neonato immediatamente dopo il parto e per continuare ad assicurare tale nutrimento per molti mesi.
Nonostante sia naturale che ogni mamma abbia paura di produrre un latte poco nutriente, il fatto che questo modifichi la sua composizione in rapporto alle necessità del bambino rappresenta una notevole garanzia per il suo benessere.

Che cosa sono il colostro ed il latte di mantenimento

Il latte materno è una sostanza viva e modificabile, infatti la sua composizione subisce cambiamenti sia nella singola poppata, che durante il giorno e nel corso delle prime settimane di vita del bambino.

Il colostro, il primo latte secreto dalle ghiandole mammarie, è una sostanza di colore giallastro, particolarmente ricca di proteine e carboidrati, che sono i principi nutrizionali indispensabili al lattante nel primo periodo di vita.
Le proteine sono di due tipi; da un lato fungono da fattori di crescita e di sviluppo dell’apparato digerente, e dall’altro lato svolgono un’efficace attività anti-infettiva, preservando il bambino dagli attacchi di patogeni.

Dopo le prime fasi in cui viene prodotto il colostro, le ghiandole mammarie incominciano a secernere latte di proseguimento, che accompagnerà la crescita del bambino.

Il colore di tale sostanza non è più giallastro, ma tendente al bianco, dovuto al cambiamento della sua composizione: all’inizio della poppata il latte, molto ricco di zuccheri, appare quasi trasparente, per poi trasformarsi in bianco intenso alla fine del pasto, quando è aumentata la percentuale di grassi.

Che cosa contiene il latte materno

Nei primi 6 mesi di vita, il bambino si nutre quasi esclusivamente di latte materno, che rappresenta l’unica fonte di sostanze nutritive indispensabili alla sua crescita.
I componenti principali di questo prezioso alimento sono i seguenti:

  • proteine;
  • carboidrati (zuccheri);
  • lipidi (grassi);
  • vitamine;
  • minerali.

Oltre ad essi, sono presenti anche numerosi enzimi che facilitano la pre-digestione dei grassi, per farli arrivare all’intestino già parzialmente digeriti, fattori di crescita che aiutano la maturazione dell’apparato digerente e agenti anti-infettivi che offrono un’efficace barriera protettiva nei confronti di microrganismi patogeni (come virus e batteri) e alcune molecole derivanti dalle ghiandole endocrine materne.
Tutte queste sostanze si trovano disciolte in acqua, che rappresenta 85% del latte materno.

Come cambia la composizione del latte materno

Analizzando la composizione del latte materno nel primo anno di vita e dopo questo periodo, si sono evidenziati mutamenti nella concentrazione di alcune sostanze, e precisamente:

Nutrienti:

  • il lattosio tende a diminuire;
  • le proteine aumentano;
  • i lipidi aumentano;

Minerali:

  • il calcio diminuisce;
  • il sodio aumenta;
  • il ferro aumenta;
  • lo zinco diminuisce;

Elementi utili al sistema immunitario:

  • lattoferrina aumenta;
  • lisozima aumenta;
  • immunoglobuline di tipo A aumentano.

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