Il rapporto tra bambini e social media indagato da uno studio

I social media possono essere un’importante fonte di informazioni, intrattenimento e connessione sociale, ma possono anche avere effetti negativi sulla salute mentale e sul benessere dei bambini.

Infatti, negli ultimi anni l’uso dei social media da parte dei bambini è aumentato in modo significativo, poiché hanno facilmente accesso a dispositivi mobili e a internet.

Recenti studi e sondaggi hanno confermato questa tendenza.

È quindi importante che i genitori supervisionino l’uso dei social media dei loro figli e insegnino loro a usufruirne in modo sicuro e responsabile.

Come vedremo, ci sono anche alcune linee guida per l’uso dei social media da parte dei bambini.

Rapporto bambini e social media: cosa dice un sondaggio

Al fine di indagare l’uso dei social da parte dei più piccoli e le relative conseguenze, ExpressVPN ha effettuato uno studio sugli effetti dei social sulle nuove generazioni, coinvolgendo circa 2000 bambini inglesi (Regno Unito e Stati Uniti), con un’età compresa tra i 4 e i 13 anni. Anche i genitori sono stati coinvolti nell’indagine.

Oltre il 50% dei bambini ha detto di usare regolarmente i social media.

In media, ogni bambino intervistato trascorre 28 minuti ogni giorno.

Il sondaggio ha mostrato che, con l’aumentare dell’età, il tempo di durata sui social aumenta in maniera proporzionale.

Un dato che è emerso da questo studio rivela che i bambini di appena 4 anni utilizzano in media i social per ben 21 minuti.

E che dire dei genitori? Poco meno della metà ammette di non avere sempre tempo e disponibilità per poter controllare ciò che fanno i propri figli.

La ricerca ha messo in evidenza anche un altro importante fattore: il 24% dei bambini intervistati ha ammesso di aver mentito sull’età per accedere sui social.

Nello specifico, i dati menzogneri hanno riguardato anche il proprio indirizzo di casa, le attività personali, il genere sessuale e il proprio aspetto.

Lo studio ha fatto emergere anche le conseguenze dell’uso non equilibrato dei social.

I bambini hanno ammesso di soffrire di maggior difficoltà nell’addormentarsi, scarsa concentrazione, mal di testa e scarso rendimento scolastico. Urge saper approfondire meglio gli eventuali pericoli.

Social media: i rischi reali per i bambini

Di seguito elenchiamo alcuni rischi a cui sono sottoposti i bambini costantemente online.

1) Innanzitutto, possono accidentalmente o intenzionalmente accedere a contenuti inappropriati, come pornografia, violenza, discorsi d’odio e altri contenuti non adatti alla loro età.

2) Possono essere vittime di bullismo online, compresi messaggi di odio, molestie, minacce o intimidazioni da parte di altri bambini o adulti.

3) I bambini possono essere vittime di predatori sessuali che cercano di sfruttare la loro innocenza e la loro inesperienza.

4) Non mancano, inoltre, le vittime di furti di identità online se condividono informazioni personali come il loro nome completo, la loro data di nascita e l’indirizzo di casa con persone non autorizzate.

5) Sul web i bambini possono essere vittime di truffe online, come e-mail o messaggi di testo che richiedono informazioni personali o che li indirizzano a siti web pericolosi.

Per non parlare dell’uso eccessivo di internet e dei social media può portare a problemi di dipendenza e interferire con la vita quotidiana dei bambini, tra cui il loro rendimento scolastico e le attività fisiche.

Strategie utili per proteggere i bambini quando usano i social

Ci sono diverse strategie utili che i genitori possono utilizzare per proteggere i propri figli quando usano i social media.

I genitori possono aiutare i loro figli a gestire le impostazioni di privacy sui loro account sui social media per limitare l’accesso a informazioni personali e condividere solo con amici e familiari fidati.

A tal proposito, possono utilizzare il parental control, o controllo genitori.

Si tratta di una tecnologia che consente ai genitori di monitorare e controllare l’attività online.

Per mezzo del parental control, i genitori possono, ad esempio, impostare limiti di tempo per l’uso di dispositivi come smartphone, tablet e computer, riducendo il rischio di dipendenza eccessiva da questi dispositivi.

I genitori, inoltre, dovrebbero insegnare ai figli a non condividere informazioni personali o sensibili online e ad essere cauti riguardo alle informazioni che vengono condivise con sconosciuti.

È importante, infine, che i genitori mantengano una comunicazione aperta con i loro figli sui rischi associati all’uso dei social media e incoraggiarli a parlare se incontrano qualcosa di inappropriato o se hanno preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza online.

L’aiuto offerto dalla scuola può essere importante sotto questo aspetto. I genitori potrebbero suggerire agli insegnanti di integrare i loro programmi di studio con lezioni in cui si discutono questi temi e si offrono utili spunti e suggerimenti.

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