Gravidanza: fino a quando usare la bicicletta?

Andare in bicicletta è un’attività molto piacevole, non solo, per molti è un mezzo di trasporto a cui non si può rinunciare. Ma se si aspetta un bambino come ci si deve regolare? Iniziamo subito col dire che la gravidanza è una cosa assolutamente naturale, non è una malattia e se si agisce con buonsenso, in assenza di complicazioni, si può fare praticamente tutto, o quasi.

Andare in bicicletta: i rischi per la gravidanza

Andare in bicicletta, tuttavia, è un’attività che può comportare dei rischi, non solamente per lo sforzo fatto, ma soprattutto per la possibilità di cadute. E allora si rinuncia alla bici per 9 mesi? No, naturalmente, anzi, un po’ di movimento è consigliato, ma con cautela.

Per prima cosa bisogna valutare la propria situazione, ogni gravidanza è a se e ha un suo particolare decorso, per cui se la nostra amica Laura va in bicicletta non è detto che anche per noi sia possibile. La cosa migliore da fare e far valutare la propria condizione al ginecologo.

In caso di gravidanza fisiologica priva di complicazioni, rischi e con una buona salute sia della mamma che del feto, andare in bicicletta è fattibile a patto che si osservino delle precauzioni dettate, appunto, dal buonsenso.

Come usare la bicicletta in gravidanza

Logicamente non ci si deve affaticare, quindi che si poti per la bici o per la cyclette, non si dovrebbe mai esagerare. Meglio fare un po’ di attività fisica tutti i giorni, ma in modo moderato e tranquillo piuttosto che eccedere un paio di volte alla settimana. Stesso discorso vale per la bicicletta, preferiamo le brevi distanze in terreno pianeggiante. Particolare attenzione invece va posta al terreno.

Un pericolo della bicicletta durante la gravidanza è l’asperità che può causare cadute. Scegliamo le piste ciclabili e andiamo a una velocità moderata. Evitiamo invece le strade di campagna o i manti stradali che presentino crepe e buche o che possono essere scivolosi se bagnati dalla pioggia.

Sarebbe bene poi evitare la bicicletta dopo il 5° mese, in alcuni casi anche prima, a seconda dell’ingombro del pancione perché il peso potrebbe sbilanciare la postura e indurre a cadute che è sempre meglio evitare.

21 commenti

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  1. Fino alla fine…e fino all ottavo mese anche trenta km un gg si e uno no…..sempre cauta e sulle ciclabili….ma coi parti nn e andata tanto bene….undici ore d travaglio entrambi

  2. Io l’ho usata al mare verso il 6 mese…. risultato… sciatica e pubalgia…. non siamo tutte uguali. Sulla sella ci si appoggia proprio con la parte di bacino che si allargherà per far passare il bambino, ed inevitabilmente tende ad infiammarsi, chi più chi meno