Falsi miti relativi ai figli unici

Spesso si dice che i figli unici siano viziati ma in realtà non è esattamente così. È infatti uno dei tanti falsi miti che riguardano i bambini che non hanno avuto la sorte di crescere assieme ad altri fratellini.

Ci sono molte dicerie infondate che spesso vengono considerate vere anche se in realtà non lo sono affatto. Vediamo assieme quali sono le credenze più radicate cercando di capire il perché non siano attendibili.

I figli unici sono viziati

Essere figlio unico non significa affatto essere delle persone viziate. Al momento non esiste alcuna ricerca di tipo scientifico che dimostri che crescere al centro dell’attenzione dei genitori e dei parenti più prossimi porti i più piccoli a divenire sempre più viziati. È una credenza ben radicata ma priva di qualsiasi attinenza psicopedagogica riscontrabile.

Spesso alla base di un comportamento “capriccioso” del bambino c’è piuttosto una relazione educativa non corretta, fra le persone che gravitano attorno al bambino e il bambino stesso. Il rapporto del dare e ricevere, se compromesso da uno squilibrio importante, può portare il bambino ad assumere il classico comportamento da viziato. È un’evenienza che ha a che fare con l’educazione, indipendente dal numero di figli che si hanno.

I figli unici sono malinconici

I figli unici si sentono soli, e di conseguenza sono malinconici. Questa è un’altra diceria da sfatare che ha poca attinenza con la realtà.

La malinconia è un’emozione che può interessare chiunque, senza distinzioni di sesso, di età e non è certo collegata al fatto di avere o non avere fratelli.

Il figlio unico non sa con chi giocare

Ci sono genitori che pensano di dare alla luce un secondo bambino per fornire al primogenito un compagno con il quale giocare. Una relazione tra fratelli non è solo una questione di gioco e i figli non si mettono certo al mondo solo per tenersi compagnia l’un l’altro.

Quanti fratelli adulti esistono che magari nemmeno si parlano o vivono da perfetti estranei? I figli si dovrebbero fare perché si desiderano e perché si ha la voglia di crescere un altro bambino. Tra fratelli le gelosie sono all’ordine del giorno e spesso sono proprio i genitori a crearle in maniera talvolta inconsapevole.

Un po’ più di attenzioni date a un figlio magari perché si è ammalato o perché sta attraversando un periodo difficile possono innescare una serie di meccanismi difficili poi da disinnescare da parte degli adulti.

Non è nemmeno vero che i figli unici vengono super protetti dalle famiglie. Certo, è del tutto naturale essere protettivi nei confronti dei propri bambini ma i genitori lo sono nei confronti di tutti i loro figli, che siano sei o che sia solamente uno: in questo non c’è differenza.

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