Epilessia nei neonati, è carenza di vitamina B6?

Esiste una forma di epilessia atipica provocata da una forte carenza di vitamina B6. Si tratta di una problematica molto difficile da individuare ma che non è così rara come si potrebbe essere portati a pensare.

Epilessia, una malattia comune fra i bambini 

L’epilessia è un problema che affligge circa cinquecentomila persone in Italia, molti dei quali sono bambini. La forma atipica interessa poche migliaia di bambini e in maniera particolare neonati.

Quando si parla di epilessia si pensa subito alla forma che si manifesta con crisi convulsive più o meno violente che si placano mediante la somministrazione di farmaci appositi antiepilettici. Esiste però una forma più rara e meno conosciuta molto difficile da diagnosticare. Questo è quanto è stato espresso dagli esperti della Società Italiana di Neurologia Pediatrica durante l’ultimo congresso di pediatria che si è appena svolto.

Epilessia atipica dovuta alla mancanza di vitamina B6

L’epilessia è una vera e propria malattia che interessa il sistema nervoso centrale e soprattutto la corteccia celebrale. Solitamente scatena crisi convulsive ma esiste anche un tipo di epilessia chiamata pirossino-dipendente che è provocata da una forte mancanza di vitamina B6.

Questo tipo di epilessia, nel 70% dei casi, compare già alla nascita e può essere diagnosticata in tempi molto brevi. Per i casi che si manifestano in bambini più grandi è possibile non riconoscere immediatamente il problema. Le diagnosi tardive possono avere come conseguenza la comparsa di problemi motori poi difficili da gestire nel migliore dei modi.

Epilessia e crisi convulsive, il ruolo della vitamina B6

Anche l’epilessia da carenza di B6 provoca crisi convulsive ma hanno una durata nettamente maggiore e non si attenuano con l’utilizzo dei farmaci anti-convulsivi. Le crisi vengono scatenate nel momento in cui il corpo necessita vitamina B6 e non ne ha a sufficienza. La crisi convulsiva si placa solamente con la somministrazione della medesima vitamina ed è fondamentale saper riconoscere questo tipo di epilessia per intervenire e fermare subito le crisi. 

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