Bambini e sport: la guida dei pediatri

Lo sport rappresenta indubbiamente una componente fondamentale nella vita di una persona ed è per questo che è importante farlo praticare anche ai bambini.

Sono tantissimi infatti i vantaggi che l’attività sportiva comporta: innanzitutto è una grande valvola di sfogo per la mente, aiuta il corpo a restare in salute e permette anche di sviluppare al meglio le relazioni sociali. Per tutte queste ragioni è necessario integrare lo sport nella vita dei bambini, già quando sono molto piccoli.

Bambini e sport: i consigli dei pediatri

Anche i pediatri sono d’accordo sul fatto che lo sport sia necessario per il benessere del bambino. Inoltre a confermarlo è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che sostiene che l’attività fisica faccia bene a qualsiasi età e sia utile a livello sociale, mentale e fisico.

Tuttavia, secondo le statistiche, sono ancora troppo pochi i bambini che svolgono attività fisica regolare.

Circa il 33% dei bambini tra i sei e i dieci anni fa sport solo una volta a settimana mentre 21% è in sovrappeso. Purtroppo al giorno d’oggi sono tanti i fattori che determinano tali risultati, come ad esempio la televisione in camera da letto o l‘uso dei dispositivi tecnologici come tablet e smartphone.

Tali dati purtroppo diventano sempre più preoccupanti, soprattutto se si pensa che dopo i quattordici anni, circa il 20% dei ragazzi e il 40% delle ragazze abbandona lo sport.

Ma i pediatri insistono sempre più affinché già in età scolare i bambini possano praticare attività fisica in modo tale da prevenire malattie cardiovascolari, malattie respiratorie e altre patologie gravi come l’obesità e il diabete. Il buon esempio deve essere dato innanzitutto dai genitori, per poi essere seguito da pediatri, insegnanti e tutte le persone che stanno intorno al bambino.

Quali sono gli sport più adatti ai bambini di ogni età

Tra i tanti tipi di sport non ne esiste uno migliore per ogni bambino: quello che conta è far divertire il piccolo preferibilmente insieme ad altri bambini e in un luogo aperto. 

Il dottore Attilio Tureppa, esperto SIP per le attività sportive, ricorda:

“La premessa è che lo sport deve rispettare le inclinazioni del bambino, non ne esiste uno migliore in assoluto, è importante che l’attività piaccia al bambino, che sia varia e divertente, preferibilmente all’aria aperta o in un ambiente non inquinato”

Generalmente in base all’età del bambino è possibile scegliere lo sport più adatto. Dai tre ai cinque anni è bene favorire sport che aiutino il bambino a conoscere il proprio corpo, mentre fino agli otto anni è consigliabile prediligere sport che aiutano a migliorare la coordinazione motoria.  Dopo gli otto anni invece si possono eseguire sport di squadra o discipline più specifiche.

A tre anni quindi è possibile far praticare il nuoto ai più piccoli, dai quattro anni in poi lo sci, mentre dai cinque anni in su la ginnastica artistica e ritmica insieme all’atletica leggera sembrano essere gli sport più adatti. Per sport come il calcio, il rugby e le arti marziali bisognerà aspettare il compimento dei sei o sette anni così come per il basket, pallavolo e tennis.

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