Quante sono le possibilità di rimanere incinta durante i giorni fertili?

Il ciclo mestruale è l’insieme delle trasformazioni a cui il corpo femminile va incontro mensilmente sotto l’influsso ormonale. Dopo le mestruazioni, che corrispondono al momento in cui l’utero viene liberato da un rivestimento di cellule che, in caso di gravidanza, avrebbero permesso lo sviluppo del feto, la ghiandola ipofisi stimola la produzione del FSH, un ormone che promuove la maturazione dell’ovulo, che poi risalirà le tube fino all’utero. Questo momento, che coincide all’incirca con il quattordicesimo giorno del ciclo, corrisponde con l’ovulazione, ossia il periodo fertile del ciclo stesso.

L’ovulo, una volta abbandonato l’ovaio, potrà sopravvivere ventiquattro ore ed è quindi fondamentale, se si sta progettando una gravidanza, avere rapporti nel giorno stesso o in quelli immediatamente precedenti l’ovulazione, poiché gli spermatozoi rimangono attivi circa tre giorni.
Inoltre, nella fase ovulatoria si verifica un cambiamento della struttura del muco cervicale, una sostanza proteica e dal colore biancastro normalmente presente nell’apparato femminile che, durante i giorni fertili, passa da una consistenza densa ad una più liquida, per favorisce la risalita degli spermatozoi.

Prestando attenzione a questi cambiamenti, per una donna, è possibile valutare indicativamente quando avviene l’ovulazione. Ovviamente, tale stima è imprecisa e non deve, in alcun modo, essere ritenuta un metodo contraccettivo.
Un’altra informazione da poter sfruttare quando si vogliono aumentare le probabilità di avere un figlio, deriva dalla misurazione della temperatura basale. Per la presenza del corpo luteo, una struttura che si forma dopo che il gamete femminile è stato rilasciato dall’ovaio, si verifica un leggero innalzamento della temperatura corporea che rimane costante per quattordici giorni, periodo di sopravvivenza del corpo luteo stesso. Pertanto, ogni donna con un ciclo regolare, annotando le variazioni di temperatura, potrà risalire al giorno esatto in cui avviene l’ovulazione, che coincide con quello precedente all’innalzamento, stabilendo con precisione i giorni fertili in modo più accurato. La valutazione del quattordicesimo giorno come data dell’ovulazione è infatti basata su un ipotetico ciclo ovarico di durata media, che non tiene conto della variabilità individuale.
Dei rapporti sessuali avvenuti nei giorni fertili, solo il 25% porta però ad un concepimento. Tale percentuale si abbasserà sensibilmente con l’aumentare dell’età della donna, poiché la fertilità femminile è massima intorno ai venticinque anni e diminuisce col tempo.

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