Le contrazioni di Braxton Hicks: che cosa devi sapere

Nel linguaggio comune sono chiamate contrazioni di preparazione al parto, tecnicamente si chiamano contrazioni di Braxton Hicks.

Il loro denominativo deriva dal nome del medico che nella seconda metà dell’Ottocento le riconobbe per la prima volta, distinguendole dai dolori del travaglio. Durante la prima gravidanza possono essere scambiate per un inizio di travaglio – perché non si conoscono/riconoscono i veri dolori del parto – ma in verità iniziano durante il terzo trimestre, sono più leggere e sono soltanto preparatorie.

In questo articolo un promemoria su tutto quello che c’è da sapere.

Cosa sono contrazioni di Braxton Hicks

Con le contrazioni di Braxton Hicks, la pancia si contrae per alcuni secondi, arrivano delle fitte di dolore e poi ritorna tutto nella norma. Si tratta di momenti fisiologici in cui il corpo si prepara al grande evento di travaglio e parto. Cambiano in base alla settimana di gravidanza e delle volte sono innocue, delle altre danno più da pensare.

Perché arrivano? Perché l’utero si sta preparando al parto, e dopo la 30esima settimana oltre alla crescita della pancia, l’utero si allarga per fare spazio al feto.

contrazioni di braxton hicks

Contrazioni di Braxton Hicks: come riconoscerle

Arrivano all’improvviso se il bimbo si sposta in maniera più movimentata. È proprio il movimento del bambino che porta la contrazione, perché l’utero tende a contrarsi. Non è facile riconoscerle, soprattutto se arrivano ogni tanto e all’inizio del terzo trimestre. Ci sono, però, alcuni segnali che aiutano a capire che si tratta di contrazioni di Braxton Hicks e non è necessario correre in ospedale.

Come prima cosa questo tipo di contrazioni preparatorie non sono regolari, vanno e vengono. In più durano pochissimo, meno di 30 secondi. Un altro segnale che fa capire che la neomamma non è ancora pronta è che pur se dolorose, il dolore non va ad aumentare, ma resta costante. Terza caratteristica delle contrazioni di Braxton è che il dolore migliora o sparisce se si fa una doccia calda, si cammina, ci si sdraia, ci si allena con la respirazione.

Quando iniziano le contrazioni di Braxton Hicks

Le contrazioni di Braxton Hicks sono soggettive. In alcune donne si presentano allo scoccare della 30esima gravidanza, in altre solo al termine, ossia dalla 37esima in poi. Dolori a parte, per qualsiasi dubbio è bene contattare il ginecologo o l’ospedale pediatrico più vicino. Aiuteranno la donna a capire se è il caso di fare un controllo oppure se l’utero si sta solo preparando al momento del parto. I medici spiegheranno che la soluzione migliore per capire se sono vere contrazioni è tenere il conteggio della frequenza e della durata di ogni scossa dolorosa.

Le contrazioni Braxton Hicks: i sintomi

Durante la prima gravidanza, non è facile capire se si tratta di vere contrazioni da travaglio. In più, il dolore è una cosa molto soggettiva e ciò che può apparire poco doloroso per una donna, è insopportabile per un’altra. In ogni caso, tra i sintomi più comuni bisogna pensare alla frequenza del dolore, ogni quanto arriva e per quanto tempo.

Il sintomo per eccellenza riguarda la contrazione della pancia, che resta contratta per alcuni secondi, come se ci fosse qualcuno che la stesse spingendo con forza per tenerla in tensione. Anche se tendono ad arrivare durante la sera, c’è un altro segnale che fa capire che si tratta di Braxton Hicks: si presentano due/tre volte in tutta la giornata. Non sono quindi né ravvicinate né hanno un ritmo preciso.

Contrazioni di Braxton Hicks: quando preoccuparsi

Quando bisogna preoccuparsi? Dato che sono contrazioni uterine fisiologiche, non c’è da spaventarsi. Se però la donna capisce che tendono ad aumentare – anche se la data presunta del parto è lontana – si fanno sempre più dolorose, a ritmi costanti e durano più di 40 secondi, è bene andare al pronto soccorso più vicino. Stessa cosa se si presentano perdite di sangue o se si è già affrontato un parto pre-termine.

 

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