Comportamento: insegnare ai bambini l’empatia

Ogni qualvolta che i bambini chiedono scusa per qualcosa di sbagliato che hanno fatto, non significa che siano davvero dispiaciuti del loro comportamento e che si rendano conto delle conseguenze delle loro azioni. È possibile però abituarli a entrare in perfetta sintonia con il bambino che in qualche modo hanno ferito con il loro comportamento mediante la cosiddetta educazione emotiva.

L’educazione emotiva: insegnare ai bambini come gestire le emozioni

Secondo lo psicologo americano Erik Fisher i bambini non vengono formati in maniera corretta per gestire al meglio le loro emozioni. Secondo un recente studio di settore è stato dimostrato che le matricole che entrano nelle università oggi siano addirittura meno empatiche del 40% di quanto lo fossero trent’anni fa. Non è possibile apprendere l’empatia mediante schemi comportamentali ma è necessario mettere in pratica piccoli accorgimenti quotidiani. Questa fondamentale componente del carattere aiuta i bambini non solo ad essere più felici ma anche a sviluppare una migliore rete di relazioni personali che si rivelano essere fondamentali nel corso della vita.

Genitori: parlare ai figli di emozioni e sentimenti

Premesso il fatto che alcuni bambini siano naturalmente più empatici di altri, l’empatia può essere appresa durante il corso della vita e sviluppata. Per prima cosa i genitori devono parlare ai figli di emozioni e sentimenti, spiegando accuratamente le conseguenze negative di un gesto non cortese. È necessario poi pensare accuratamente ai valori che si vogliono trasmettere ai figli e creare una sorta di slogan da rispettare in qualsiasi momento come ad esempio “ la nostra famiglia aiuta sempre gli altri”. Ovviamente è impensabile pretendere che i bambini rispettino questa regola se i genitori sono i primi a non metterla in pratica. Fondamentale è anche aiutare i bambini a mettersi nei panni degli altri ovvero di chi ha subito il torto: in questo modo potranno davvero sperimentare sulla loro pelle cosa voglia dire non essere rispettati e prima di commettere qualcosa di sbagliato in futuro ci penseranno meglio.

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