Tranquillity Test: l’esame che sostituisce l’amniocentesi

Il Tranquillity Test è l’esame del sangue che sostituisce l’amniocentesi e rivela le possibili anomalie cromosomiche.

Tranquillity Test: una valida alternativa all’amniocentesi 

La ricerca scientifica nel campo della diagnosi prenatale sta facendo dei passi da gigante soprattutto per ciò che riguarda l’indagine sulle malattie genetiche. Fino a pochi anni fa, infatti, le alterazioni cromosomiche erano rilevate esclusivamente attraverso amniocentesi e villocentesi, analisi non sempre condivise perché ritenute troppo invasive. Dal 2013, invece, è disponibile anche in Italia il Tranquillity Test o “Test del DNA Libero”, un esame che negli Stati Uniti si è già imposto sulle metodiche tradizionali.

Che cos’è il Tranquillity Test

Il Tranquillity Test è un esame non invasivo basato sull’analisi del DNA fetale che si trova “libero” di circolare nel sangue materno e possiede una percentuale di attendibilità del 99,5%. Una volta isolato, il DNA del feto viene analizzato per valutare la presenza delle anomalie cromosomiche più frequenti, in altre parole quelle relative ai cromosomi sessuali (X e Y) e ai cromosomi 2113 e 18 (legate rispettivamente alla Sindrome di Down, di Patau e di Edwards). Attraverso il test, inoltre, è possibile eseguire un ulteriore approfondimento diagnostico mirato all’individuazione non solo di possibili alterazioni cromosomiche strutturali, ma anche di alcune fra le più comuni sindromi da microdelezione/microduplicazione.

Tranquillity Test: eliminato il rischio di aborti dell’amniocentesi

Grazie all’introduzione di questo test, è possibile evitare (nella maggior parte dei casi) di sottoporsi ad amniocentesi e villocentesi che, si ricorda, hanno una percentuale di abortività pari all’1 %. Il dott. Paolo D’Alessio, ginecologo consulente in Diagnosi Prenatale alla Bios di Roma, ritiene che questo esame sia particolarmente consigliato alle donne che sono riuscite ad ottenere una gravidanza dopo anni di tentativi o che si sono sottoposte a tecniche di fecondazione artificiale. Il test, eseguibile già dalla decima settimana di gestazione, tuttavia, non esclude il ricorso all’amniocentesi e alla villocentesi. Qualora i risultati del test siano positivi per una delle patologie suddette, sarà indispensabile confermare la diagnosi attraverso le indagini cromosomiche tradizionali, perché dotati di una migliore attendibilità.

113 commenti

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    • Ciao, dipende tu che in regione stai.
      Io sono nel lazio e qui i più accreditati sono tre istituti a farlo e NON inviano i campioni in Usa.
      Genoma, Artemisia, bioscienze genomics.
      Se hai bisogno di info scrivimi pure in privato

  1. Io ho fatto l’amniocentesi e non ho avuto nessun fastidio né problema, l’ho fatta all’ospedale di Reggio Calabria e sono stati bravissimi,l’ago non l’ho sentito proprio e prima di farlo ci hanno spiegato per bene tutto e risposto ad ogni domanda.a meno che non si abbiano problemi seri tipo minacce d’aborto , l’amniocentesi non crea nessun tipo di problema,quindi non vedo perché spendere tutti quei soldi solo per arricchire chi le fa( ovviamente è un mio parere).pensate che io ho fatto il viaggio a/r cosenza-reggio Calabria e poi il giorno dopo sono andata anche al mare per 15 giorni e ho fatto tutto quello che facevo di solito ed ora grazie a Dio sono alla 32 esima settimana,quindi posso assicurare che non è pericoloso,in una gravidanza normale.un bacio a tutte

    • Io avevo una gravidanza perfetta e dopo fatto l’amnio ho iniziato a perdere liquido per 4 mesi solo letto ricoverata 2 volte e mio figlio per fortuna senza riportare danni è nato a 32 settimane…io non solo la sconsiglio ma ribadisco che il pericolo di aborto c’è sempre seppur minimo. .

    • Mi dispiace molto per la tua esperienza,ovviamente ogni gravidanza è a sè,pero’ fondamentale è la struttura dove viene eseguita .io sono andata a Reggio Calabria dove la percentuale è di 0,1

    • Nn c’entra ne la struttura ne dove la fai! Il fatto che a te sia andata bene nn vuol dire che è così per tutti! Il rischio di aborti e dell’1% e nn meno scrivere che nn è pericoloso a meno che tu nn sia ginecologo è un informazione errata!

    • Ogni cosa che fai comporta un rischio,anche se una persona sta sempre in casa senza alzare un bicchiere per tutti i 9 mesi può avere un aborto o comunque problemi.infatti al primo post ho detto che ogni gravidanza è a sé e quindi ovviamente poi ognuno farà quello che ritiene più opportuno o il suo ginecologo.

    • Io direi solo di non demonizzare l’amniocentesi,perche’ spesso ho sentito dire ad alcune donne che hanno sentito dolori tremendi ,hanno vomitato o chissà cos’altro e questo mi sembra eccessivo,o piuttosto può capitare solo se si va lì molto tesi e con mille paure. Ovviamente questa tensione può essere solo negativa e portare effettivamente dei problemi successivi.

    • Poi vorrei chiudere qui il discorso,perche’ poi ogni donna è libera di scegliere quello che ritiene più giusto per sé è per il bambino e informarsi sempre e molto senza farsi mai prendere dal panico.

  2. Io L ho fatto e si chiama Prenatal Safe. Nello specifico ho fatto il cario plus quello ke analizza tutti i cromosomi e ti dicono anche L’ rh sanguigno del feto! Ovviamente ti dicono anche il sesso! Mi è costato 950 euro e con regolare fattura!