Solitudine e calo nascite: la maternità che non piace

C’è un sottile filo rosso che collega la solitudine delle mamme con il calo delle nascite. Soprattutto a sud la natalità è registrata in forte calo e, salvo inversione di rotta, si stima che la popolazione meridionale debba arrivare al 27,3% di quella nazionale, contro il 34,4% attuale, andando così a perdere oltre 3 milioni di abitanti. Qual è il problema del sud?

Maternità e calo delle nascite: la solitudine che spaventa

Sicuramente i problemi del sud sono tanti, laddove c’è nello sfondo un Paese intero in crisi con un decremento della popolazione significativo. Il maggior problema del sud è il lavoro che non c’è, quindi la conseguente fuga dei giovani laureati che cercano una situazione più stabile a nord, basti pensare che ben 4000 cittadini bolognesi sono nati nella provincia di Foggia. Di contro, i nati a Manfredonia sono passati da 650 a meno di 500. Un dato inquietante che si spiega anche, o forse soprattutto, con una mutata concezione della maternità.

Se in passato essere madre era non solo una gioia personale, ma anche un orgoglio nazionale, oggi la società ha lasciato le mamme sole. Sole anche se hanno una famiglia. A partire dal posto di lavoro che devono difendere con le unghie e con i denti, perché nonostante le leggi su gravidanza e allattamento ancora troppe donne vedono sfumare occasioni di carriera per la scelta di avere un figlio, logico poi che questo sia un grosso deterrente.

Oggi la concezione di maternità è cambiata

A essere cambiata è proprio la concezione della maternità. Infatti, se in passato tutta la famiglia si stringeva attorno alla puerpera, aiutandola nell’accudimento del bambino e accudendo ella stessa, coccolandola come fosse tornata un po’ bambina, oggi si tende a privilegiare una condizione di indipendenza forzata (facendo sentire le donne che chiedono aiuto alla famiglia come incapaci di provvedere alla propria) che fa naufragare le mamme sempre più verso patologie, vedi baby blues, e disagi, e facendole sentire spesso inadeguate e sotto pressione. E chi, onestamente, in questo contesto può essere biasimato se non ha voglia di fare figli?

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