Quanto aspettare per fare sesso dopo il parto?

La nascita di un bambino cambia la vita di coppia, anzi, cambia la vita e basta, a voler essere pignoli. Ma da qui a dire che sconvolge e stravolge le normali abitudini familiari ce ne passa. Perché quest’affermazione è sbagliata? Perché si dovrebbe partire dall’accezione che un figlio è una gioia e che la vita cambi, ma in meglio, nonostante ci sia un gran lavoro da fare per riorganizzare ritmi e tempi. Tra le cose da contemplare c’è anche l’attività sessuale della coppia che molto spesso già durante la gravidanza subisce uno scossone.

Mettiamo il primo punto: se la gravidanza procede senza rischi e problematiche, fare sesso durante i 9 mesi non solo è possibile, ma fa anche bene, soprattutto durante gli ultimi mesi di gestazione.

Quanto aspettare per fare sesso dopo il parto?

Se parliamo da un punto di vista prettamente emotivo bene, la cosa è molto soggettiva. Voi come state? Come vi sentite? Dovreste soprattutto fare attenzione al vostro umore. Dopo il parto infatti c’è un deciso calo di desiderio per via degli ormoni, ma anche la stanchezza dovuta all’accudimento del neonato ha il suo peso. In questo caso è molto importante farsi aiutare per le faccende domestiche e, se possibile, anche per consentire di ritagliarvi qualche momento d’intimità col partner che non deve essere per forza sesso, ma anche e soprattutto coccole e attenzioni, il resto arriverà con molta naturalezza.

Dal punto di vista fisiologico invece bisogna, fare i conti con il “trauma” subito dal corpo. Dopo il parto naturale bisogna aspettare almeno un mese affinché eventuali punti di sutura si siano riassorbiti. Dopo il cesareo ugualmente si dovrà attendere lo stesso tempo, perché comunque la donna potrebbe provare dolore al ventre e sulla ferita durante il rapporto completo. In ogni caso, se non è stato effettuato il raschiamento dopo il parto, e sarebbe meglio di no, si dovrà aspettare che passino le perdite ematiche che solitamente durano circa 20-40 giorni.

Durante il periodo d’attesa però impariamo a ritrovare l’armonia col partner, cercando momenti per le effusioni e per ristabilire l’equilibrio familiare. Certo, il baricentro si sposterà sul bambino, ma è tutto assolutamente normale.

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