“Proseguirò la gravidanza per salvare altri neonati”

Una decisione davvero difficile ma che dimostra un grande cuore: la piccola inevitabilmente morirà dopo la nascita ma la sua coraggiosa mamma, con un gesto di forte altruismo, decide comunque di portare a termine la gravidanza per salvare altre vite attraverso la donazione degli organi.

Nessun interruzione di gravidanza, per salvare altri bambini

Hayley Martin, dopo venti settimane di gestazione, ha scoperto che la bimba che porta in grembo morirà dopo la nascita. La mamma trentenne inglese, nonostante il grande dolore, ha preso il coraggio a quattro mani e ha deciso di proseguire la gravidanza. Donerà gli organi della sua bambina per salvare le vite di altri bambini in difficoltà che altrimenti potrebbero non salvarsi. I medici le hanno consigliato di interrompere la gestazione per evitare di subire un grande trauma psicologico alla nascita della piccola, ma sia la mamma che il papà della piccola hanno fatto una scelta coraggiosa. La mamma ha dichiarato al Mirror che sarà un regalo per tutti i bambini in attesa di un trapianto.

Il coraggio e l’altruismo di mamma Hayley

Hayley e suo marito hanno già tre bambini ed erano ben felici di accogliere nella famiglia la quarta bambina. Purtroppo durante le visite di routine i medici si sono resi conto che la piccola non stava crescendo regolarmente. Ulteriori controlli hanno accertato la presenza di una grave malattia genetica nota con il nome di agenesia renale bilaterale.

Questa patologia impedisce lo sviluppo dei reni e del feto ma non solo. Il poco liquido amniotico presente non aiuta i polmoni della bimba a svilupparsi correttamente. Ecco perché la bambina purtroppo è destinata a morire poco dopo la nascita per un arresto respiratorio.

Non è stato facile prendere quella decisione per i genitori ma avere la consapevolezza che altri bambini si salveranno grazie al loro gesto di infinito altruismo gli renderà un po’ più sopportabile il dolore della inevitabile perdita della loro figlia.

35 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Sì sì ho letto e mi dispiace moltissimo…ma io personalmente non ce la farei a donare i suoi organi ma ognuno di noi è libero di pensare e decidere come meglio crede. Con questo non sto giudicando ma esprimendo il mio pensiero.

    • È vero a causa di tanti test a cui ci si affida hanno ucciso più bimbi sani purtroppo che altro. Non so oggi giorno si deve nascere perfetti, ovviamente non voglio offendere né fare provocazioni a chi la pensa diversamente né offendere chi ha dovuto farlo per motivi clinici gravi. Ma purtroppo mi pare si giochi troppo con i piccoli feti!

    • cara Patrizia ognuno è libero di esprimere i propri pareri. Volevamo solo riportare l’attenzione all’articolo, che forse in tante non hanno letto.

    • Patrizia scusa, perché ti senti criticata? Non abbiamo criticato nessuno, abbiamo solo invitato a leggere l’articolo per comprenderne meglio il senso! Infatti il nostro intento di comunicazione è far convogliare l’attenzione e i commenti sul bellissimo e molto difficile gesto di una mamma. Per questo siamo più interessate a sapere cosa ne pensate voi, se lo fareste, come lo giudicate, piuttosto che portare la discussione sul piano medico.

  2. Io non firmerei proprio niente altro che donazione, partorirei lontano con la speranza che accada il meglio, lontano da questi mercanti di morte. Figlio che nasce e respira doppia vittoria. Figlio che nasce e muore degna sepoltura senza smembramento.

    • Se tu avessi bisogno di un donatore per tuo figlio e la tua unica possibilità di salvarlo ti rispondesse come hai appena risposto tu?? Ne saresti felice ?? Hai detto una cosa orribile b, non si parla di smembramento mbcome ti viene … Sì tratta di persone talmente connesse con la realtà è reattive alla situazione che lucidamente hanno scelto di non vanificare la nascita di una bimba destinata a non farcela per farla rivivere in tre diversi bambini che grazie a lei continueranno a vivere .. è abberante ciò che hai scritto mi dispiace .