Neonati: i consigli della nonna da non seguire

Non appena diamo alla luce il primo figlio, subito parenti e amici si scatenano iniziando a dare consigli su quello che dovremmo fare o non fare. Chi consiglia in genere lo fa con buone intenzioni ma a volte alcune raccomandazioni sembrano più che altro delle vere e proprie superstizioni.

Ecco a voi a seguire alcuni consigli della nonna che non hanno alcun valore e che non devi mettere in pratica con il tuo bambino.

Nessuna coccola è di troppo

Fra le cose che spesso vengono raccomandate c’è quella di non tenere frequentemente il bambino in braccio per non farlo abituare a essere sempre coccolato. Di questa diceria ci sono diverse varianti: c’è chi dice che poi i bambini inizieranno a pensare che a ogni pianto accorre la mamma e chi dice che una volta presa l’abitudine a stare in braccio non vi lasceranno più fare niente.

Mettiamo subito in chiaro che i bambini quando richiedono la nostra attenzione, soprattutto se molto piccoli, non lo fanno per capriccio ma perché ne hanno un estremo bisogno. Hanno la necessità di sentirsi amati, protetti, coccolati e che qualcuno si prenda cura di loro.

Farlo piangere a lungo non serve a rinforzare i suoi polmoni. Il pianto è l’unico modo che hanno di comunicare il loro malessere, le loro necessità. Meglio dunque prenderli in braccio e coccolarli un po’ per placare le loro ansie.

Allatti al seno? Bevi la birra! Si tratta di una comune diceria che non ha alcun fondamento scientifico. Fino al momento non è stato provato in maniera attendibile che ci siano alimenti in grado di far aumentare la produzione del latte materno.

Acqua, latte e pappe

Le persone con qualche anno in più consigliano alle neo mamme di dare da bere acqua anche ai neonati. Purtroppo questo consiglio viene quasi sempre seguito anche se non dovrebbe essere tenuto in considerazione. Bevendo molta acqua il neonato non potrebbe avvertire il senso della fame e quindi potrebbe mangiare meno del dovuto. Il latte materno che assume durante le poppate è più che sufficiente a mantenerlo idratato nel migliore dei modi.

La paura più grande che hanno le mamme alle prese col primo figlio e che il proprio latte non sia abbastanza nutriente. Alcuni consigliano di sostituire di tanto in tanto il latte materno con quello di formula aggiungendo farina di cereali. Una pratica dannosa per la salute del bambino che non deve essere seguita in nessun caso. Se avete dubbi in merito al fatto che il vostro bambino riceva il giusto quantitativo di latte, rivolgetevi al pediatra di fiducia che vi indicherà la strada più corretta da seguire.

C’è anche chi consiglia di iniziare a introdurre alimenti solidi nell’alimentazione a partire dai tre mesi d’età, per far crescere sano e forte il bambino. In realtà lo stomaco dei neonati è ancora troppo immaturo per poter digerire correttamente alimenti diversi dal latte materno.

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