Le assurde somiglianze al papà…

Questo articolo è pensato per tutte le mamme che, superate le difficoltà e le sfide estreme, hanno dato alla luce un bambino che sorprendentemente non assomiglia a loro.

Questo articolo è dedicato a tutte voi mamme che, dopo aver patito le pene dell’inferno, avete messo al mondo un bambino che non vi somiglia per  niente.

Tutto per me è cominciato il giorno in cui ho fatto l’ecografia dell‘ottavo mese di gravidanza. La ginecologa ha fatto un’ecografia 3D e ha inquadrato perfettamente il viso del bambino, osservando che “Chiaramente somiglia alla mamma, gli occhi, il naso e la bocca sono quelli!“. Ma non appena mia suocera ha visto l’ ecografia ha esclamato: “Oh mio Dio, è identico a suo padre!“.

Come volevasi dimostrare,mio figlio alla nascita era davvero identico al padre. Lo è tuttora infatti e le foto parlano chiaro. Ogni tanto mettiamo a paragone le foto di mio figlio con quelle del padre alla stessa età e non ci sono differenze. Persino la crescita è identica, più cresce mio figlio più somiglia incredibilmente al padre.

Accettato il fatto che da me mio figlio non abbia preso nemmeno un pelo, la storia purtroppo non termina lì. Perché al piccolo piacciono le uova come al nonno, viene la tosse come allo zio e probabilmente ha qualche allergia come l’altro zio. E ancora ha il vizio di toccarsi il pisellino come suo padre e tutti i suoi zii, è mammone come l’altro zio e ha i nei come tutta la famiglia, i capelli come tutta la generazione e via dicendo fino a completare l’intero albero genealogico.

Non so a voi, ma a me ‘sta cosa rode un pochino. E non perchè effettivamente non mi somiglia, ormai me ne sono fatta una ragione. Anzi vi dirò, sono contenta che sia venuto fuori davvero un bel bambino come sono stati belli tutti i componenti della famiglia di mio marito e, del resto, come sono ancora.

Ma non voglio che lui venga etichettato come la “copia di”. Voglio dire, al di là del lato estetico che lo associa indubbiamente alla famiglia paterna al completo, ritengo che mio figlio abbia una personalità e un carattere unici. per cui ammetto che è bello come il padre, ma è anche vero che è simpatico perchè è un bambino simpatico, socievole perchè è stato da sempre abituato a stare in mezzo alla gente, è coccolone perchè LUI è coccolone. Senza tirare in ballo somiglianze assurde con bis-e tris-nonni, lui ha caratteri unici e speciali in quanto Mario, punto e basta.

Ora non so se anche voi vi ritrovate in una situazione simile a questa,non so se potete capirmi. Credo che io (noi,se non sono la sola!) amo e conosco mio figlio come nessun altro. E proprio per tutelarlo  cerco di ribadire il fatto che, sebbene somigli al padre senza ombra di dubbi, è una persona diversa. Che poi, “tutelarlo” è un parolone; quello che intendo dire è che sto cercando di mettere su un ometto davvero niente male, educato, paziente e divertente quanto più possibile, rispettando SEMPRE la sua personalità, i suoi gusti e le sue volontà. Perchè io so che lui è davvero una creatura a sé stante, e voglio che cresca così fino a quando sarà un uomo libero e autonomo. Chiedo troppo per lui?

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