Latte in polvere contaminato: in America un morto e 4 bambini ricoverati

É di pochi giorni fa, venerdì 18 febbraio, la notizia che milioni di confezioni di latte in polvere della famosa azienda Abbott sono state ritirate dal commercio americano poiché contaminate da batteri. A quanto riportano i media il latte ha causato la morte di un neonato quattro bambini ricoverati in ospedale.

Lotti contaminati: l’azienda Abbott ritira il latte in polvere

Non è la prima volta che il latte in polvere per neonati è al centro di qualche discussione in quanto è considerato poco sicuro per i bambini a causa delle sostanze e dei batteri contenuti.

Venerdì 18 febbraio il prodotto è stato, per l’ennesima volta, oggetto di un altro maxi richiamo. L’allarme è stato lanciato in America dalla U.S. Food and Drug Administration: la ditta Abbott ha ritirato dagli scaffali dei supermercati alcuni lotti contaminati.

Tale azione è stata attuata a causa del decesso di un neonato e di quattro bambini ricoverati in ospedale per infezioni da Salmonella enterica e da Cronobacter sakazakii. Pochi mesi fa, tra settembre e dicembre 2021, i piccoli avevano manifestato dei sintomi tipici di questa infezione, attribuiti poi alle formule di latte in polvere della Abbott. I batteri citati sono molto pericolosi per i bambini e si manifestano tramite sintomi come febbre, crampi addominali, nausea e meningiti.

Latte in polvere contaminato: come comportarsi?

Lo stabilimento messo sotto richiamo è solo quello di Sturgis, nel Michigan, che distribuisce i prodotti in oltre 40 paesi nel mondo. La U. S. Food and Drug Administration ha allertato i consumatori di non utilizzare i lotti delle formule Similac, Alimentum e EleCare.

A seguito del richiamo, è stata effettuata una comunicazione della Food Standards Agency nel Regno Unito che ha provveduto ad avvisare le famiglie affinché non usassero le stesse formule ritirate dal commercio per la possibile presenza di salmonella. Il medesimo richiamo è stato emesso anche in Canada. L’allerta vale anche per l’Italia, dato che Abbott distribuisce anche nel belpaese: chi avesse acquistato uno dei lotti americani o quelli riportati nella comunicazione inglese non deve assolutamente consumarli e deve contattare il servizio clienti Abbott.

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