La storia di Finnley: bimbo arcobaleno di 6.4 chili nato dopo 19 aborti spontanei

Il piccolo Finnley è appena nato e già è diventato il bambino più famoso d’America per ben due motivi: alla nascita pesava 6.5 kg ed è arrivato dopo ben diciannove aborti spontanei della madre.
Una gioia per i genitori, Cary e Tim Patonai, che hanno dato alla luce il bambino in un ospedale dell’Arizona dopo una gravidanza e un travaglio non facile.

La storia di Finnley: il bambino più famoso degli Stati Uniti

Dopo ben diciannove aborti spontanei Cary e Tim Patonai avrebbero dovuto desistere e godersi l’amore dei due figli già ottenuti. Invece il destino ha voluto regalare a questa famiglia un terzo figlio, nato al Banner Thunderbird Medical Center di Glendale, in Arizona. La madre racconta che né il parto né la gravidanza sono state facili, il bambino pesava infatti 6,5 kg (alla nascita era lungo 60,96 centimetri), e lei aveva il doppio della quantità normale di liquido amniotico.
Alla fine tutto è andato per il meglio e il piccolo Finnley è arrivato a completamento della famiglia.

Tim e Cary: due genitori coraggiosi

I due genitori hanno raccontato il percorso non semplice che hanno dovuto intraprendere per arrivare a Finnley: dopo la nascita dei primi due figli, Devien e Everett, la donna ha subìto ben diciannove aborti spontanei, a causa di un disturbo della coagulazione del sangue e ai fibromi di lei. Una serie notevole di piccoli traumi che hanno reso non semplice la vita per questa famiglia, la quale non ha voluto comunque rinunciare ad avere un terzo figlio.

Addirittura due degli aborti riguardavano due coppie di gemelli, il che ha contribuito ulteriormente alla situazione di disagio vissuta non solo dai genitori ma anche del primogenito Devien, che oggi ha dieci anni.
Non era semplice, infatti, spiegare al figlio il perché non arrivava mai un fratellino o una sorellina nonostante le gravidanze.
Finley è nato alla trentottesima settimana di gravidanza, con taglio cesareo ed ha trascorso 8 giorni in terapia intensiva a causa di problemi respiratori. Ora è a casa con il resto della famiglia.

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