Cos’è l’episiotomia e quando è davvero necessaria?

L’episiotomia è un trattamento chirurgico che prevede l’incisione del perineo durante il parto: si tratta dell’area compresa tra vagina ed ano, dove viene praticato un leggero taglietto. In questo modo si allarga l’apertura vaginale, per poter facilitare il passaggio della testa del neonato.

Come si pratica l’episiotomia

Esistono due tipi di episiotomia: quella mediana e quella paramediana(o mediolaterale). In genere si pratica la seconda tipologia, che consiste in un taglietto obliquo, dalla vulva verso la natica destra.

È un’operazione più invasiva e dolorosa, che va ad incidere anche i muscoli, consentendo un’apertura maggiore: comporta tuttavia minori rischi di lacerazioni successive rispetto all’episiotomia mediana, che consiste in un taglio dalla vulva verso l’ano, andando ad incidere solo i tendini.  

Utilità ed effetti negativi dell’episiotomia

Secondo i pareri più autorevoli, il medico deve decidere come agire in base alle singole situazioni, ritenendo utile l’episiotomia in caso di parto con forcipe o ventosa, oppure di fronte a casi di sofferenza fetale o di caratteristiche particolari del bimbo, come ad esempio la macrosomia fetale. Tuttavia, bisogna valutare attentamente anche i possibili effetti negativi, quali ad esempio il sanguinamento, il dolore causato dai punti di sutura o anche il rischio che la ferita possa infettarsi.

L’episiotomia è davvero necessaria?

La pratica dell’episiotomia è molto diffusa, in gran parte degli ospedali: fino a qualche anno fa veniva considerata quasi un trattamento di routine in sala parto. Tuttavia, attraverso studi più recenti ed approfonditi da parte di esperti del settore (anche di autorità scientifiche come Associazione dei Ginecologi Americani e l’Organizzazione Mondiale della Sanità) si ritiene sempre più che l’episiotomia vada utilizzata solamente in determinati specifici casi e non debba essere prevista come pratica generale per il parto, bensì come un intervento mirato.

Anche a voi mamme hanno praticato l’episiotomia durante il vostro parto? Avete avuto problemi successivi? Raccontatecelo nei commenti.

28 commenti

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  1. Io credo che molto dipenda anche dalle mani di chi la pratica…al primo parto il mio ginecologo mi fece un piccolo taglietto, un po’ di bruciore lo ammetto, ma con tutto quel dolore vorrei ben dire…cmq in 15 minuti ho partorito, 4/5 punti che sono caduti in una settimana più o meno…fastidi pochi…un anno dopo ho partorito la mia secondogenita, questa volta senza alcun bisogno di episiotomia…non ingigantiamo le cose, ma piuttosto mettiamoci nelle mani di gente esperta.

  2. Anke a me l’ hanno praticato, l’ ospedale dove ho partorito lo fanno spesso e devo dire ke ho sentito molto dolore nei punti durante e dopo… Quello ke secondo me dovrebbero fare è fare più partecipe la mamma spiegandole tutti i passaggi del parto e nn subire poi un ” aggressione ” all’ improvviso!

  3. A me è stata fatta 12 anni fa alla nascita del mio primo figlio.
    Sinceramente dopo ore e ore di fatica mi è stato detto che me l avrebbero fatta…io non ho avuto problemi nel fidarmi dei medici che in quel momento mi stavano seguendo. Qualche punto e via….non vedo niente di drammatico. …
    Perché oggi è o dev’essere così? ????

  4. A me l’hanno fatta perché io non riuscivo a fare le ultime spinte e questo perché ho fatto l’epidurale e l’anestesia ha sbagliato innietandomi troppo anestetico,si sa,bisogna lasciare quel poco di sensibilità per poter collaborare,quondi episiotomia e poi ventosa che non sono serviti,quindi alla fine mi sono salite sopra in due,un dolore atroce allo stomaco (quello non è anestetizzato) e poi è venuta al mondo per fortuna,con clavicola fratturata e testa allungata. Il taglio? Dopo 5 mesi Delle volte mi fa ancora male.
    Il mio parere? Mia figlia ha rischiato di morire quindi in questi casi deve essere pronta la sala operatoria per un cesareo…l’accesso per l’anestesia era già presente e la ventosa dovrebbe essere abolita.
    Scusate se mi sono dilungata.

  5. A me l hanno fatta senza il.mio consenso e senza alcun bisogno,non c.era sofferenza fetale ne altro..le conseguenze sono state il fastidio di una trentina di.punti e emorroidi di cui ancora soffro….violenza ostetrica come d altronde tanto altro che ho.subito nelle mie 36,lunghe ore di.travaglio!