Emangioma infantile: cosa è e come riconoscerlo

L’emangioma infantile è un tumore vascolare benigno, appare nelle prime settimane di vita del bambino e solitamente va incontro a regressione spontanea dopo l’anno di età; tuttavia, in alcuni casi, può dare complicazioni per cui è sempre necessario rivolgersi al pediatra per un’attenta valutazione e osservazione dello suo sviluppo nel tempo.

Che cosa è l’emangioma infantile?

L’emangioma infantile è un tumore vascolare benigno quindi, di fatto, una massa di vasi sanguigni che si sviluppa in maniera anormale nella pelle e talvolta negli organi interni. In quanto tumore, le sue cellule proliferano velocemente, ma poiché benigno questa replicazione tende a cessare in modo spontaneo, andando incontro anche a regressione e riassorbimento della lesione senza necessità di sottoporsi a cure.

L’emangioma infantile si manifesta nel 4-10% dei nuovi nati; i bambini maggiormente predisposti sono i prematuri, nati da gravidanze gemellari o con patologie come il distacco della placenta, e le femmine.

Come si presenta l’emangioma infantile?

L’emangioma infantile non è generalmente presente alla nascita o ha dimensioni tanto piccole da non essere notato.

Nei giorni successivi e, solitamente entro le prime settimane di vita, inizia a rendersi visibile come macchia di colorito variabile tra:

  • pallido (macchia più chiara della pelle);
  • bluastro;
  • rossastro con capillari;
  • rosso vivo.

Gli emangiomi infantili colpiscono la pelle e talvolta alcuni organi interni, si parla, quindi, di emangioma a presentazione:

  • cutanea: localizzato sulla pelle, prevalentemente del viso, con lesioni singole o multiple;
  • extra cutanea: localizzato in organi interni (parotide, laringe, fegato, milza) solitamente legati a emangiomi presenti nella zona della barba, a tumefazione della guancia, o in casi di emangiomi multipli o di grandi volumi;
  • rara: lesione ulcerata nella zona del pannolino o lesione ad accrescimento lento in sugli arti.

Come cambia nel tempo l’emangioma infantile?

L’emangioma infantile, in quanto lesione benigna, segue un suo sviluppo caratteristico che si può dividere in 3 fasi:

  • proliferativa: questo accrescimento avviene nei primi mesi di vita del bambino (dai 3 ai 5 mesi) e la macchia cutanea può trasformarsi in un nodulo o in una placca anche estesa;
  • stabilità;
  • regressione: dopo l’anno di età la maggior parte degli emangiomi infantili inizia una regressione, che può essere spontanea o aiutata dalle terapie, con un riassorbimento della lesione totale, parziale o con esiti cicatriziali.

L’emangioma infantile può dare complicazioni?

Poiché l’emangioma infantile è una lesione benigna, generalmente va incontro a una regressione spontanea; il suo riassorbimento completo è però molto lento: l’emangioma scompare in 4 anni ma possono esserne necessari anche quasi 10.

Per alcuni emangiomi, a causa della parte anatomica colpita, come gli occhi o la bocca, si rende necessario iniziare una terapia precoce poiché la sua crescita eccessiva può dare problemi quali:

  • ulcerazione con dolore e brutta cicatrizzazione;
  • disturbi funzionali temporanei o permanenti (specie su palpebra, o labbro);
  • danni estetici permanenti.

L’importanza della valutazione precoce dell’emangioma infantile

L’emangioma infantile è una malformazione che, come abbiamo visto, può andare incontro a complicazioni o a esiti funzionali ed estetici permanenti; è pertanto fondamentale che i genitori, una volta notata una macchia anormale sulla cute del loro bimbo, avvertano il pediatra e si affidino alla sua guida seguendo i suoi suggerimenti, poiché nei casi in cui si rende necessario avviare il paziente a una cura il trattamento precoce è fondamentale per prevenire le complicazioni e ottenere la completa guarigione.

Cerchiamo informazioni ma solo su siti accreditati

Nel modo di oggi governato dai social e internet è normale e del tutto comprensibile, che i genitori preoccupati cerchino online informazioni su questa patologia; in tal caso, però, è fondamentale collegarsi a siti accreditati in cui specialisti del settore assistono i genitori di bimbi affetti da emangioma infantile come i siti Amico Pediatra (dove è possibile reperire una guida sulla malattia) e OMAR (Osservatorio Malattie Rare).

Le famiglie di bambini colpiti da emangioma infantile non devono sentirsi sole. In Italia esiste una rete di centri specializzati nella cura di questa malformazione vascolare dove team multidisciplinari di medici possono assisterli al meglio e sarà compito del pediatra di base indirizzarli in queste strutture qualora si rendesse necessario.

Post in collaborazione con Rarelab

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