E se avessimo un bambino?

Decidere di avere un bambino è una scelta molto importante per una coppia, ma soprattutto per una donna. Decidere di diventare madre non influenzerà solo lo stile di vita ma anche quello alimentare e si dovrà iniziare a integrare i giusti nutrienti prima di rimanere incinta.

L’acido folico, perché è così importante

La prima cosa che viene suggerita quando si preannuncia una gravidanza è assumere l’acido folico ma non sempre viene spiegato il perché è necessario.  In questo senso le indicazioni ricevute dagli esperti di Nutripedia mi sono state molto utili a fare chiarezza e ad approfondire e quindi mi fa piacere condividerle.

L’acido folico fa parte del gruppo delle vitamine B e va assunto perché non prodotto dal nostro organismo. Lo si trova in molte varietà di verdure, legumi e frutta ma la percentuale che viene assimilata con l’alimentazione non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno nei primi tre mesi di gravidanza ed è quindi indispensabile affidarsi agli integratori.

La comunità scientifica internazionale riconosce all’acido folico una grande importanza, perché riduce i rischi connessi alle malformazioni causate dai difetti di chiusura del tubo neurale nell’embrione, quali la spina bifida e l’anencefalia.

È stato inoltre dimostrato come l’integrazione di 400mcg al giorno di acido folico nel mese precedente alla gravidanza e per tutto il primo trimestre, unito a una alimentazione equilibrata, riduca il rischio di difetti cardiaci e di malformazioni come il labbro leporino nel bambino.

Cosa fare quando si pianifica una gravidanza

Prima del concepimento si consiglia di prenotare una visita ginecologica per essere sicure di non avere problemi di salute mai manifestati palesemente, ma che possono insorgere durante la gravidanza.

A questo proposito il ginecologo, dopo un’analisi ecografica per valutare l’integrità di utero e ovaie, prescriverà degli esami per escludere di essere a rischio di malattie infettive come rosolia e varicella molto pericolose per il feto se contratte in questo periodo, e virus come toxoplasmosi e citomegalovirus, da tenere sotto controllo per tutta la durata della gestazione.

Anche lo stile di vita della futura mamma deve essere modificato: alcol e fumo sono dannosi quanto per la mamma tanto per il bambino.

Per quanto riguarda l’alimentazione, infine, è importante evitare di seguire i consigli popolari e verificare le sempre le notizie che circolano in rete o “la moda del momento” sulla gravidanza: a questo proposito, il sito di Nutripedia nasce per supportare i futuri genitori e aiutarli nella corretta informazione.

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L’alimentazione è infatti uno dei principali fattori da prendere in considerazione quando si decide di avere un bambino, soprattutto se si è in sovrappeso o se si soffre di alcune patologie. È importante prediligere sempre cibi sani e di stagione e seguire una dieta bilanciata e varia.

La dieta mediterranea ad esempio, da molti considerata come troppo ricca di carboidrati, è invece perfetta sia per la mamma sia per il bebè. I primi 1000 giorni, già a partire dal concepimento, sono infatti importantissimi per garantire uno sviluppo sano ed equilibrato.

Spesso si sente dire alle future mamme di eliminare pane e pasta per tenere il peso sotto controllo: in realtà si tratta di alimenti importanti che non andrebbero affatto ridotti. Quello che si può fare è prediligere farine integrali e, quando si tratta di pasta, di avere un occhio di riguardo nella scelta dei condimenti, prediligendo verdura e sughi semplici.

Post in collaborazione con Nutripedia

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