Bonus babysitter 2023: cos’è e come richiederlo

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Il bonus babysitter 2023 non era previsto dalla Legge di Bilancio emanata dal presidente Meloni ma, stando alle ultime novità, potrebbe essere inserito a seguito dell’emendamento proposto in queste settimane.

La richiesta, dunque, è quella di concedere una proroga di tale agevolazione fino al 31 dicembre 2023; in questo modo si darà la possibilità a diverse famiglie di ricevere un supporto in più per la gestione e la custodia dei figli minori quando entrambi i genitori sono a lavoro.

L’importo, destinato alle mamme che hanno un reddito inferiore o pari a 35 mila euro annui, prevederà una cifra che si aggira intorno ai 500 euro al mese.

Tra i requisiti necessari per accedere a questo bonus, inoltre, c’è l’obbligo per tali soggetti di riprendere a lavorare al termine del periodo di maternità e di astensione al lavoro.

Per far sì che questa proroga venga effettuata, saranno stanziati circa 1,5 miliardi di euro.

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Come nasce il bonus babysitter?

Il bonus babysitter fu introdotto per la prima volta nel marzo del 2020 in risposta ai provvedimenti di sospensione delle attività didattiche, sia nella scuola dell’infanzia che nelle scuole di ogni ordine e grado, a causa del costante aumento di contagi da Coronavirus nella nostra penisola.

Tale obbligo fu inserito nel “decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020”, prevedendo anche un congedo parentale aggiuntivo per entrambi i genitori, che ne avrebbero potuto usufruire alternandosi tra loro.

Il limite di età per accedere a questo congedo extra era di 12 anni, illimitato invece per i genitori con figli portatori di disabilità.

Vi era, però, anche un’alternativa al congedo, rappresentata proprio dal bonus babysitter, successivamente integrato con la possibilità di optare per questa misura, oppure per le agevolazioni all’iscrizione nei centri estivi.

Il bonus babysitter aveva un tetto massimo di 1200 euro a famiglia e poteva essere utilizzato per godere di prestazioni di assistenza e sorveglianza dei minori durante il periodo che ha interessato la chiusura delle scuole.

Anche i genitori affidatari hanno avuto diritto a questo sussidio ma solo se avessero attestato che l’altro genitore non fosse disoccupato o che non avesse beneficiato di altri mezzi di sostegno per la cessione del lavoro.

A chi spetta il bonus babysitter 2023

Per accedere al bonus babysitter 2023, il richiedente deve avere dei requisiti specifici, cioè appartenere a determinate categorie di lavoro:

– dipendenti nel settore privato
– autonomi che siano regolarmente iscritti all’INPS o alle casse professionali
– tutti quei lavoratori che facciano parte del settore sanitario pubblico o “privato accreditato”
– dipendenti della sicurezza pubblica.

Come richiedere il bonus babysitter 2023

É possibile richiedere il bonus babysitter 2023 utilizzando il servizio online fornito dall’INPS e autenticandosi tramite “SPID, CIE o CNS”.

In aggiunta, la domanda può essere inoltrata anche attraverso il contact center, chiamando da rete fissa al numero verde “803 164” o da rete mobile al numero “06 164 164”.

Infine, vi è la possibilità di rivolgersi al Caf del proprio comune o utilizzare i loro servizi telematici gratuiti per presentare la domanda.

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