#BastaTacere: una campagna contro la violenza ostetrica

È ormai diventata virale la campagna #bastatacere, che sostiene la legge contro la violenza ostetrica del deputato Adriano Zaccagnini. Si tratta di linee guida semplici, in cui si chiede il rispetto verso le donne in un momento così delicato come quello del parto.

#BASTATACERE: la campagna contro la violenza ostetrica raccoglie migliaia di adesioni

E sono state migliaia le donne italiane che hanno scritto in maniera anonima la loro esperienza su di un foglietto e poi l’hanno postata con l’hashtag #bastatacere.

E così in realtà scopriamo di non scoprire nulla di nuovo. E cioè che accanto ad ospedali impeccabili e professionisti bravi ed umani, ce ne sono altri che avrebbero dovuto fare un altro mestiere. Il macellaio, per esempio.

Perché il parto è un momento unico: le future mamme non sempre riescono a mantenere il controllo di loro stesse. Sono spaventate. Il loro corpo è martoriato dal dolore. A volte poi le cose vanno storte. Ed è qui che i medici e tutti gli altri dovrebbero dare il meglio di sé: e a volte danno il peggio.

#BASTATACERE: quando il parto è ricordato con paura

E cose ci sono donne che raccontano ancora con terrore quello che hanno subito. I punti senza anestesia, le costole rotte, lacerazioni mal ricucite che hanno continuato a farsi sentire per anni. Bambini separati dalla mamma senza che ce ne fosse bisogno.

E fa male sapere che sono così tante le donne che hanno un pessimo ricordo del parto.  A cui spesso è negata anche l’acqua durante il travaglio, sempre per motivazioni forse un po’ oscure, come l’attesa di un cesareo che poi non si verifica.

Contro la violenza ostetrica: quali sono i motivi?

Ma quali sono le motivazioni? A volte ci sono emergenze che non si può perdere tempo a  spiegare. Altre volte subentra purtroppo la routine. Altre volte ancora ci sono invece comportamenti al limite del criminale.

Se quindi da un lato dobbiamo riconoscere il lavoro di chi fa bene il proprio dovere, dall’altro #bastatacere per chi ha subito violenza ostetrica.

128 commenti

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  1. Ho partorito dopo 18 ore di travaglio con un braccio di un medico nelle costole mi hanno fatto episotomia hanno usato la ventosa un parto orrendo alla fine persero addirittura il battito del bambino perché sapevo che era un maschietto e invece era femmina si erano sbagliati fortunatamente poi dopo quasi un mese la riportai a casa è stato un parto bruttissimo

  2. Io sono stata 48 in.Travaglio con .ossitocina e dopo che sono svenuta stremata si e deciso di farmi il cesareo…( sono svenuta xche volevano farmi partorire comunque con il naturale ed io mi sono opposta fino a sentirmi.male…ad “asciutto ” poi….una goduria) sono passati 14 anni ed ancora li ricordo come fosse ieri

  3. Io ho avuto delle coliche la notte prima del parto e convinte che urlassi per urlassi perché mi ero impressionata per l’inizio del travaglio mi hanno lasciata sola e stremata dal dolore per una notte intera. Che si trattasse di coliche se ne è accorto il medico del turno successivo… dopo 8 interminabili ore di sofferenza

  4. Cavolo a leggere tutti questi commenti se non avessi ancora partorito avrei il terrore! Io ho avuto un parto bellissimo. Ho fatto l indotto, 3 ore di travaglio e non ho messo punti. Le ostetriche meravigliose TUTTE. Ragazze, donne che non avete ancora partorito: ogni parto è a se. Non pensate che sia tutto rosa e fiori ma neanche che sia un film dell orrore! È l incontro più bello della vostra vita e godetevelo. Ostetriche brave, che fanno bene il proprio lavoro ci sono ve lo assicuro. Informatevi nell ospedale dove vorreste andare per il parto con chi magari conoscete c è già stato.

  5. 38 ore di travaglio, episiotomia, kristeller, ventosa, scollamenti delle membrane e molte altre cose che dopo due anni mi perseguitano ancora… È veramente ora di dire BASTA!

  6. Il ricordo del parto è ancora fresco sono passati solo tre mesi, i dolori forti ma i problemi non sono quelli, si sa che il parto per la stra maggioranza delle donne è doloroso. Ma sono ben altri come la manovra sulla pancia la lacerazione i punti messi a crudo e per quanti erano non me l’hanno voluti dire… Però poi pensi nonostante tutto questo hai finalmente tra le tue braccia quell ‘ esserino così tanto bisognoso d amore…

  7. io ho avuto tre cesari e l’ultimo si hanno dimenticato la placenta dentro emorragia a non finire la pressione a 30 stavo andando in coma la capo reparto mi ha schiacciato sulla pancia e mi è uscita normale ho un brutto ricordo mi è rimasto dopo 9 anni penso ancora a quel momento.