In Italia aumenta il numero di bambini vaccinati

L’obbligo vaccinale ha fatto innalzare in pochi mesi il numero dei bambini vaccinati. All’asilo nido e alla scuola materna, un terzo dei bambini non vaccinati è stato sottoposto dai genitori alla profilassi obbligatoria. I vaccini maggiormente richiesti sono quelli antirosolia, antimorbillo e antiparotite.

L’obbligo vaccinale sembra funzionare

Mentre la discussione sull’obbligo vaccinale è ancora aperta, di fatto è aumentato il numero complessivo dei bambini vaccinati sul territorio nazionale. Dunque qualche effetto a livello pratico la legge Lorenzin l’ha avuto.

Entro il 10 marzo i genitori hanno l’obbligo di vaccinare i propri figli che frequentano l’asilo nido, la scuola materna e la scuola elementare: dopo questo termine prefissato, le autocertificazioni che sono state consegnate all’inizio dell’anno scolastico, devono essere sostituite con la certificazione dell’avvenuta vaccinazione. I genitori che non rispettano la normativa in merito saranno sottoposti a una sanzione amministrativa e i bambini verranno esclusi dall’istituto scolastico.

Mentre in Italia questa legge fa ancora molto scalpore, in altri paesi come l’Argentina da poche settimane è stato stabilito che i bambini verranno vaccinati sistematicamente in sede scolastica e non sarà necessario avere l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci.

L’aumento del numero di bambini vaccinati

Dopo il provvedimento firmato dal ministro della salute Lorenzin, stando ai dati statistici resi noti attraverso la rivista Lancet Infections Diseases, fra i mesi di giugno e ottobre del 2017 si è registrato un incremento dell1% per il vaccino esavalente e del 2,9% del vaccino contro rosolia, parotite e morbillo. Il recupero dei vaccini per i nati fra l’inizio del 2011 e la fine del 2015 è stato del 29,8%. Attualmente la legge in vigore prevede l’obbligo vaccinale per dieci malattie: anti-poliomielitica, anti-tetanica, anti-difterica, anti-epatite B, anti-morbillo, anti-Haemophilus influentiae B, anti-parotite, anti-varicella e anti-rosolia.

Ci sono altre vaccinazioni consigliate ma che ancora sono escluse dall’obbligo vaccinale imposto e sono l’anti-pneumococcica, anti-meningocoggica B, anti-rotavirus, anti-meningococcica C e anti HPV. Molti di questi vaccini così come quelli obbligatori vengono inoculati in combinazione, mediante una singola iniezione. È un sistema che è stato studiato per ridurre il numero di iniezioni rendendo ancora più efficace la risposta immunitaria del corpo.

La polemica sui vaccini tarderà ancora mesi prima di placarsi ma nel frattempo il numero dei bambini vaccinati sta aumentando in maniera graduale e continua, abbassando di fatto il numero dei contagi delle malattie esantematiche.

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