Aromaterapia per prematuri: l’odore di mamma e papà come aiuto in terapia intensiva

I neonati prematuri ricoverati in terapia intensiva, riescono a migliorare le loro condizioni di salute grazie al contatto fisico con la mamma e il papà. Questo purtroppo non sempre è possibile, ma un aiuto concreto arriva dall’aromaterapia.

Un nuovo aiuto per i prematuri: l’aromaterapia

I prematuri sono tutti quei neonati che nascono prima di 37 settimane di gravidanza, si tratta di bambini che purtroppo spesso soggetti a complicazioni ulteriori che in alcuni casi possono tramutarsi in lesioni celebrali o handicap differenti.

In Europa si stima che circa il 25% dei nascituri sia pre-termine. Grazie ai progressi della medicina moderna la maggior parte di questi bambini riesce a stabilizzare le sue condizioni fisiche nell’arco di pochi mesi, senza nessun tipo di complicanza.

Certo l’ansia e l’angoscia dei genitori di un neonato prematuro, sono stati d’animo intensi e decisamente comprensibili. Le preoccupazioni che il bimbo possa non guarire totalmente sono inevitabili.

Il periodo di ricovero è spesso un calvario duro ed angusto, sia per il piccolo, che inerme lotta per la sopravvivenza, che per mamma e papà che assistono increduli e impotenti al susseguirsi degli eventi.

Per aiutarli a superare questo periodo buio, interviene la medicina alternativa con l’affiancamento in reparto dell’aromaterapia.

L’odore di mamma come cura per i neonati prematuri

A stabilizzare i parametri cardiaci e respiratori dei bimbi prematuri, non sono sufficienti macchinari o strumentazioni all’avanguardia, può bastare semplicemente l’odore di mamma e papà.

L’aromaterapia è una medicina naturale che permette di portare benefici evidenti al paziente, attraverso l’utilizzo di olii naturali ed essenziali. In questo caso, si adopera l’odore della pelle della mamma o del papà, che sottoposta nelle prossimità del neonato, stimolerà l’olfatto.

I genitori sono dunque invitati a prendere in braccio il neonato e adagiarlo a contatto diretto con la pelle. Un beneficio mentale e fisico senza pari, in questo modo la mamma potrà tenere il cucciolo stretto tra le braccia e sentirsi vicina e utile.

Il neonato sentirà la sua presenza come familiare e piacevole, migliorando di conseguenza respiro, battito cardiaco e termoregolazione, fattori che consentono l’aumento del peso.

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